ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] solare. Il fatto di trovare esaltati nel suo romanzo il culto di Helios, fiorito sotto la dinastia dei Severi, e le dottrine neopitagoriche di Apollonio di Tiana, ci permette di datare approssimativamente il suo romanzo tra il 220 e il 250 d. C.
Dell ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] in cui ricorre costantemente un cerchio inscritto, è stato messo in relazione con tendenze filosofiche-religiose neopitagoriche. Inoltre, sul coperchio, in corrispondenza del volto del defunto è praticato un tassello quadrangolare chiuso con ...
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neopitagorico
neopitagòrico agg. e s. m. [comp. di neo- e pitagorico] (pl. m. -ci). – Relativo al neopitagorismo: scuola n., movimento n., teorie neopitagoriche. Esponente o seguace del neopitagorismo: un filosofo n., o, come sost., un n.,...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...