Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] e proseguì attraverso la decifrazione delle iscrizioni achemenidi, lo studio del mediopersiano e del pehlevico, e quello del neopersiano. La turcologia assunse autonomia scientifica nella seconda metà del 19° secolo. Sinologia e iamatologia ebbero i ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] dai parti dopo la morte dell’imperatore, da allora seguì le vicende del regno partico e del successivo impero neopersiano.
Arte
Culturalmente e tipologicamente dominata dall’arte sumera, l’arte babilonese – per quanto abbia largamente influenzato la ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] un efficiente sistema burocratico, favorendo e sviluppando i commerci con l'Asia Centrale e promuovendo l'uso del neopersiano (fārsī) come lingua ufficiale dell'amministrazione. Nel 945 l'autorità formale del califfato abbaside subì un ulteriore ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] e di molte dinastie locali. Presso alcune corti iraniche, però, alla lingua araba si affiancò, a partire dal X secolo, il neopersiano, cioè la lingua formatasi in Iran a seguito della conquista islamica, che adottò l'alfabeto arabo e assimilò un ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] avestico mainyava ('spirituale', 'celeste'; Aga-Oglu, 1946a), parola che ricomparve nel mediopersiano come menok e nel neopersiano come mīnā; oltre a significare 'spirito', 'cielo', 'paradiso' e 'smeraldo', mīnā acquistò importanza in epoca medievale ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] ibid., II, pp. 425-46.
Ecbatana
di Peter Calmeyer
Capitale meda (antico pers. Hagmatana; gr. ᾿Εϰβάτανα, ᾿Αγβάτανα; neopersiano Hamadan), in epoca seleucide denominata Epiphaneia; successivamente perse importanza a vantaggio di Rhages (od. Rayy).
La ...
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neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.
zurvanismo
żurvanismo (anche żervanismo) s. m. – Denominazione moderna formata sul medio-persiano e pahlavico zurvān, neopersiano zarvān, «tempo, momento», corrispondente all’avestico zrvān, di una dottrina iranica relativa al tempo, la cui...