BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] saggio si articola in tre parti a seconda dei tre "vizi correnti" della letteratura italiana contemporanea presi in esame: il "neologismo straniero", il "filosofismo enciclopedico" e la "confusione dei generi". Quanto al primo, il B. riconosce con il ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] 1920 accompagnarono l’uscita dell’abito con brillanti slogans pubblicitari ed efficaci giochi di parole, che giustificavano il neologismo: «tuta di un pezzo», «veste tuta la persona», e «la consonante perduta si ritrova nella forma stessa della ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] che, costruiti a partire dall’impianto del racconto e dall’elaborazione del plot, nella forma di gialli definibili con neologismo d’autore «ilarotragici» (Qui pro quo e Tommaso e il fotografo cieco) oppure mimando le favole dei pupi itineranti ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] . Nella prima, dal titolo Che per fuggir biasimo in iscrivere la Propria lingua non bisogna tenerst solamente lontani dal neologismo, ma eziandio dall'indiscreto uso dell'antico (ibid., pp. 140-148), il B. propugnava una soluzione di compromesso fra ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] secolo. L’autostrada fu il suo capolavoro. Ne parlò anche Antonio Gramsci, nei Quaderni del carcere, coniando il neologismo puricellismo per definire la moda (lui scrisse «mania») delle «dispendiosissime» nuove vie di comunicazione (Gramsci, 1977, pp ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...]
Nella seconda metà degli anni Venti, Farfa intraprese anche un’attività pubblicistica: interventi d’opinione e ‘sincopatie’ (neologismo di suo conio per indicare poesie dal carattere imprevedibile e arguto, da fruirsi in pubblica lettura) apparvero ...
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TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] mediche al ‘mal francese’, una malattia nuova in apparenza, che propose di ribattezzare con il nome di pudendagra, neologismo di chiara derivazione pliniana. Si trattava di una malattia dolorosa, cronica, progressiva e invalidante, le cui lesioni ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] nel quale il traduttore-poeta espone i suoi principi di estetica; delle scelte linguistiche si sottolineò il rifiuto del "neologismo oltramontano" a favore della "purità dell'idioma", e del metodo traduttivo la cura di rendere l'effetto senza curarsi ...
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CAPELLI, Angelo Felice
Ugo Baldini
Figlio di Stefano, nacque a Parma il 2 nov. 1681. Fu probabilmente suo zio il noto musicista e maestro di cappella Giovanni Maria Capelli (Affò-Pezzana).
Le notizie [...] completa il lavoro avviato nelle Novissimae ed ha il fantasioso titolo di Tabulae helioselenokrozeoaroaphrobermometricae, in cui l'elefantiaco neologismo pone assieme i nomi greci dei pianeti.
Nel corso della redazione dell'opera il C. giunse a ...
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PORTIGLIOTTI, Giuseppe
Paolo Francesco Peloso
PORTIGLIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Fara Novarese il 6 agosto 1875 da Giacomo e da Rosa Pariani.
Frequentò il liceo a Novara e si laureò in medicina a Torino, [...] da visioni e voci soprannaturali considerate in realtà allucinatorie. Arricchiscono il quadro della ‘clasmofilia’ (un neologismo attraverso il quale Portigliotti si riferiva al grado estremo patologico della brama dell’umiliazione), la fede nei ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione...
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...