Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , sia più frequentemente in corso di afasia in cui i disturbi lessicali, sia negativi (anomie) che positivi (parafasie, neologismi), sono in assoluto i più frequenti, indipendentemente dal tipo di afasia. L' anomia può presentarsi come il sintomo ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] arcipelago indonesiano, nelle Filippine e in Indocina.'
Società segreta' viene tradotto in cinese come mimi shehui, un neologismo di origine occidentale che non sostituisce nell'uso i termini impiegati tradizionalmente per definire fenomeni per molti ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] e di scrivere il castigliano con purezza non pedantesca, anzi, in omaggio alle necessità locali, con una certa tendenza al neologismo. Il fatto che i rancori patriottici si sono placati, che il libro spagnolo entra in Argentina più largamente che mai ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] l'11 per cento alla corona. Più tardi, la percentuale fu portata a 20, donde il quinto dell'oro e il neologismo quintar el oro. Fu questa una delle maggiori entrate della corona di Spagna: basti pensare che l'America, dalla scoperta al 1825 ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e l'Austria. La volontà popolare sarebbe stata esposta da un'adunanza di Valacchi e Moldavi che fu chiamata, con un neologismo barbarissimo turco-latino, divan ad-hoc. La pace di Parigi (30 marzo 1856) stabiliva anche la cessazione del protettorato ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la nozione di differenza a quella di differimento nello spazio e nel tempo, reso in italiano con il neologismo differanza) per riutilizzarlo come strumento di destrutturazione delle dicotomie proposte dalla cultura dominante, prima tra tutte quella ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] sola parte della penisola che ormai contasse concretamente e dunque "Italia" per eccellenza.
Nella ristrutturazione funzionale cui il neologismo onomastico era speculare, Milano e Aquileia furono i due poli della nuova società "italica" attiva ed ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] si vende in un negozio di ferramenta (il ferro, le cose ‛dure', i materiali), per i programmi fu creato il neologismo software (invece dell'hard delle macchine, il soft dell'intelligenza umana portata dentro il calcolatore, il leggero, l'immateriale ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] aventina tra il 496 e il 493 a.C. Contemporaneamente il fabbisogno di ceramica d'arte (o, detto con un brutto neologismo, di «vasi-mercanzia») è coperto quasi per intero dall'importazione di ceramiche attiche, in parte anch'esse in qualche modo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] rado arditamente arbitrato in fatto di lingua; ma non può egli persuadersi che da una favella viva debba escludersi il neologismo, dove questo guidato sia dalla ragione e non dal capriccio. Nell'icastica sopra tutto si è lasciato vincere dall'invito ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione...
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...