A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] qui costrutti e soprattutto calchi lessicali gallicizzanti (➔ francesismi). A questo si aggiunga la grande propensione alle neoformazioni (➔ neologismi) da parte di certi poeti, che costruivano su due piedi la parola loro necessaria, sfruttando senza ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] in un ginepraio di usi vecchi e nuovi, di termini ormai invecchiati utilizzati per esprimere nuovi concetti e di neologismi non ancora acclimatati:
la quantità delle cose che si ritrovano essere et convenire sotto un equivoco nome, sforzano spesse ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] esatti corrispondenti della lingua comune fondata sull’uso toscano», e un’attività di consulenza sulla nomenclatura tecnica e sui neologismi (Fanfani 2000: 77). Due anni prima aveva suggerito di chiamare la Crusca Accademia della lingua d’Italia, per ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] un pastiche linguistico ed espressivo da testo dell'avanguardia Dada, infittito dagli artifici retorici, dai neologismi, dagli stratagemmi tipici del linguaggio giornalistico sportivo.
Sport e ceto intellettuale
La letteratura recepisce, interpreta ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] che è la Trilogia degli Scarrozzanti – Ambleto (1972), Macbetto (1974) ed Edipus (1977) – nel suo impasto di arcaismi e neologismi, italiano e dialetti, lingua colta e triviale.
Ma l’ultimo Testori, quello successivo alla conversione e in essa non ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , Celan, poeti americani) è anche M. Deguy (n. 1930), autore di un'opera complessa, impregnata di riflessioni filosofiche, ricca di neologismi (Gisants, 1985; À ce qui n'en finit pas, 1995). L'impegno nella traduzione (J. Donne, L. Hejinian, L ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] chiarificazione della terminologia scientifica. In questa prefazione al lessico, Ibn Tibbōn tracciava una tipologia di neologismi utilizzati nella sua traduzione, che includevano evidenti arabismi (per es., qoter, 'diametro'), parole talmudiche (sug ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...