Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Monaco, IX sec.), incuranti della ricercatezza stilistica arcaizzante che induceva invece gli altri scrittori greci a evitare i neologismi. Un'eccezione a questa regola è forse la Vita Isidori di Damascio, dove questo termine in effetti si trova ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...]
Animate prevalentemente da giovani, le nuove radio assorbono dal linguaggio giovanile espressioni anche locali e dialettali, neologismi, parole mutuate da lingue straniere, amplificandone l’uso a livello nazionale e intergenerazionale. Con l’avvento ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] che è la Trilogia degli Scarrozzanti – Ambleto (1972), Macbetto (1974) ed Edipus (1977) – nel suo impasto di arcaismi e neologismi, italiano e dialetti, lingua colta e triviale.
Ma l’ultimo Testori, quello successivo alla conversione e in essa non ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] e delle 'scuole' storiche, che qui è stata molto sinteticamente compendiata in quanto finora si è detto, e nei numerosi neologismi disciplinari a cui, come si è appena visto in qualche caso, essa ha dato luogo, così come nelle numerose svolte e ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] , alla definizione di una varietà standard arricchita da nuove voci, adatte a rendere nuovi contenuti: mediante la formazione di neologismi o la messa in circolazione di estensioni semantiche di parole già attestate o mediante la formazione di calchi ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] della tradizione arabo-islamica: onde si ha, per esempio, un movimento puristico tendente a liberare la lingua dai neologismi d'importazione europea, un forte incremento nella pubblicazione e nello studio dei monumenti letterarî e storici dell'età ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] rado arditamente arbitrato in fatto di lingua; ma non può egli persuadersi che da una favella viva debba escludersi il neologismo, dove questo guidato sia dalla ragione e non dal capriccio. Nell'icastica sopra tutto si è lasciato vincere dall'invito ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] chiarificazione della terminologia scientifica. In questa prefazione al lessico, Ibn Tibbōn tracciava una tipologia di neologismi utilizzati nella sua traduzione, che includevano evidenti arabismi (per es., qoter, 'diametro'), parole talmudiche (sug ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , e relative famiglie).Papa Gelasio usa modernus senza avvertire la necessità di spiegare il termine, come si farebbe con un neologismo: si può dunque supporre che alla fine del sec. 5° il vocabolo (e la coppia oppositiva) fossero già penetrati nella ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] delle cause umane e della logica connessione dei fatti, ma traducendo fatti e costumi di medievali in classici per fuggire i neologismi e rispettare la dignità della storia. Questa mancanza del colore del tempo è in generale il carattere di tutte le ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...