In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] esatti corrispondenti della lingua comune fondata sull’uso toscano», e un’attività di consulenza sulla nomenclatura tecnica e sui neologismi (Fanfani 2000: 77). Due anni prima aveva suggerito di chiamare la Crusca Accademia della lingua d’Italia, per ...
Leggi Tutto
Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] (67) praemium ancillae do > do una ricompensa alla serva
Anche per quanto riguarda la formazione di nuove parole (➔ neologismi) i differenti tipi di sintagma giocano un ruolo importante. Nel ➔ lessico italiano molte parole composte (cfr. D’Achille ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , Les "Tre commedie goldoniane" de G.F. M., in Musiques goldoniennes: hommage à J. Joly, Paris 1995, pp. 197-205; L. Zanella, Neologismi e invenzioni linguistiche di M. scrittore di cose musicali, in Le parole della musica, II, Studi sul lessico e la ...
Leggi Tutto
Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] di rete o goal, realizzare al posto di segnare o, per il calcio di rigore, trasformare. Si ricorre a ➔ neologismi quali verticalizzare «far proseguire in avanti l’azione», a neoformazioni quali palla inattiva, a invenzioni metaforiche come cucchiaio ...
Leggi Tutto
Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] continuazione diretta in quello italiano, del gerundivo latino permangono, in italiano, solo forme lessicalizzate. Si tratta di neologismi in origine colti, riconducibili, il più delle volte, all’uso latineggiante umanistico, e che quindi cominciano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] un “nessun luogo” nell’esistenza della natura. Pronto ad accogliere i segni del presente anche sotto forma di neologismi, di prestiti dai linguaggi dell’informazione, Zanzotto prosegue la propria poesia della natura sotto un segno sempre più ambiguo ...
Leggi Tutto
GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] ; o prestiti con morfologia greca, del tipo μπετονιέϱα, fr. béton + suff. -ιέϱα 〈 fr. −ière; o, addirittura, neologismi costruiti con materiale greco, del tipo ϰοσμοναύτηϚ, "cosmonauta"; τηλεγϱαϕῶ, "telegrafare"; ποδόϚϕαιϱο, sull'ingl. football; ecc ...
Leggi Tutto
ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] , come fu detto della poesia del Seicento italiano, divenne suo fine la meraviglia. Ricercò dunque gli arcaismi, i neologismi, le metafore, il colorito poetico, come pure concetti nuovi, arditi, inaspettati, abusò di antitesi, procurò il ritmo con ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] più gravi gli enunciati di questi afasici consistono in sequenze di parole e di elementi gergali, di neoformazioni (neologismi) e di parafasie (per es. l'uso scorretto degli elementi funzionali [paragrammatismo]). Le abilità di lettura e scrittura ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] riflette fedelmente la mancanza di questo fondamento metodologico. Accanto a nomi noti dalle fonti testuali, sono in uso neologismi, coniati a imitazione dei termini latini o mutuati da altre lingue moderne. Naturalmente, i nomi non sono in ...
Leggi Tutto
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...