Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] (per es. miniere di selce) anche nel successivo Mesolitico. Testimonianze archeologiche e antropiche attestano che con il Neolitico e soprattutto nella successiva Età del Bronzo l’antropizzazione del territorio si fece via via più marcata, con ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] Nikom Raiyawa, autore del romanzo Taling sung sung nak («Riva alta, grave capitombolo», 1984).
A partire dal Neolitico la regione ebbe un ruolo privilegiato nei diversi fenomeni di interscambio a livello locale, regionale e interregionale (Ban Kao ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] quella di Rotterdam anche se svolge una importante funzione di collegamento con molti porti europei e mondiali.
Risalgono al Neolitico reperti e altri ritrovamenti che documentano la presenza umana nella vallata della Mosa e nel Limburgo, dove, con ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] dell’ultimo ventennio del Settecento fu teatro dell’inizio della più grande rivoluzione della storia del genere umano dal Neolitico in poi: la Rivoluzione industriale, che le valse nei secoli successivi vantaggi difficilmente valutabili, non solo in ...
Leggi Tutto
Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] a densità demografica difforme da regione e regione. Molte tribù erano a uno stadio di civiltà corrispondente al neolitico europeo; soltanto i bordi nordoccidentali degli attuali confini del paese rientravano nell'impero incaico e ricadevano quindi ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Urali e dell’Europa orientale (Kostenki sul Don; Puškari presso Novgorod-Seversk; Malta presso Irkutsk). Durante il Neolitico, si svilupparono numerose tradizioni culturali, come la cultura di Tripol´e, in Ucraina occidentale, e quella nord-pontica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , Afghanistan o Turkmenistan) che in determinati momenti storici erano aggregate politicamente all’altopiano iranico.
Nel Neolitico tardo e nel Calcolitico alcuni insediamenti dell’altopiano centrale (Tepe Siyalk, Zagheh, Tepe Ghabrestan, Chashma ...
Leggi Tutto
neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...