Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] facenti capo all’aeroporto di Elmas.
Storia
Le origini
I colli su cui poi sorse Cagliari furono abitati sin dal Neolitico antico: sono stati infatti rinvenuti reperti risalenti a questo periodo nelle grotte del promontorio di S. Elia, presso la ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] d’Italia.
Manufatti testimoniano l’età paleolitica (Mercato Saraceno). Numerosi sono gli insediamenti conosciuti del periodo tra Neolitico (Fornace Cappuccini, Imola, Miramare) e Bronzo finale (Bertarina di Vecchiazzano, Verucchio). Tra 6° e 4° sec ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] e medievale, Torino 1967.
Alfredo d’Andrade. Tutela e restauro, Torino 1981, pp. 391-99.
Archeologia in Valle d’Aosta: dal Neolitico alla caduta dell’Impero romano (3500 a.C. - V sec. d.C.), Aosta 1981.
Atti del Congresso sul bimillenario della città ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] sia internazionali.
Preistoria e archeologia
Le tracce di industrie paleolitiche sono scarse, mentre è meglio rappresentato il Neolitico (grotta di Aisone; strato più antico dell’abitato di Alba; sepolcreti di Montjovet e di Villeneuve; grotte ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] (Fucino, Val Vibrata, Parco Nazionale). Le prime tracce di industrie neolitiche sono rappresentate da frammenti di ceramica impressa (Penne, Val Vibrata); tipica del Neolitico medio-superiore abruzzese è la cultura di Ripoli (➔), che si sviluppa ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] Pertusello, Arma dello Stefanin e Arma di Nasino sono state abitate in vari momenti a partire dal Paleolitico superiore.
Il Neolitico, così largamente documentato alle Arene Candide e in altre caverne del Finalese, sembra segnare in L. un momento di ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] documentano varie industrie (uluzziane, protoaurignaziane, gravettiane, epigravettiane). Scarsamente documentato è il Mesolitico; il Neolitico presenta una complessa evoluzione a partire da insediamenti riferibili alla cultura della ceramica impressa ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] A circa 6500 anni a.C. risale il mesolitico del riparo Blanc al Monte Circeo.
La più importante e meglio documentata cultura neolitica laziale è quella denominata di Sasso-Fiorano, datata alla metà del 4° millennio, nel sito di Luni (Viterbo). Altre ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] (per es. miniere di selce) anche nel successivo Mesolitico. Testimonianze archeologiche e antropiche attestano che con il Neolitico e soprattutto nella successiva Età del Bronzo l’antropizzazione del territorio si fece via via più marcata, con ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] il nome di “siculi” a tutti i momenti culturali che aveva distinto nella preistoria della Sicilia immediatamente dopo il Neolitico. È stato merito di L. Bernabò Brea l’aver correttamente impostato il problema dell’identificazione degli elementi di ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...