(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] la caccia selettiva alla gazzella e la raccolta intensiva, attestata dalla presenza di silos sotterranei. Le fasi che seguirono dal Neolitico aceramico (9°-8° millennio a.C.) videro la persistenza di elementi della fase precedente e l’introduzione di ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] umana in Albania risalgono al Paleolitico medio (siti di Xara e Shën-Marina, presso Tirana). Le facies più antiche del Neolitico, caratterizzate da ceramica, indicano l’area come zona di sutura tra i due ambiti balcano-anatolico e adriatico. Agli ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] per impiantazioni ossee riassorbibili.
Archeologia
Si considera generalmente che la fabbricazione di recipienti ceramici risalga al periodo Neolitico. La c., ottenuta con un impasto di argilla mista a piccolissimi frammenti di pietra, plasmato a ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] sia internazionali.
Preistoria e archeologia
Le tracce di industrie paleolitiche sono scarse, mentre è meglio rappresentato il Neolitico (grotta di Aisone; strato più antico dell’abitato di Alba; sepolcreti di Montjovet e di Villeneuve; grotte ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] di 6 bracciali d’avorio per ciascun braccio. Tra il 3000 e il 1000 a.C. si sviluppò un tipo di insediamento neolitico, noto come ‘villaggio circolare’. All’età del Ferro appartiene il sito di Angkor Borei, da identificare forse con la capitale di uno ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] , con nuclei conici e lamelle lunghe e sottili), fino all’arrivo di popolazioni portatrici di culture neolitiche nel 4° millennio a.C. Con il Neolitico si intensificano i contatti con il Vicino e Medio Oriente e la Cina, testimoniati dalla diffusione ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] il vertice in basso. I disegni sono incisi profondamente nell'argilla con il bulino. La ceramica a nastri graffiti del tardo Neolitico, il cui territorio confina ad oriente con quello della Civiltà di Rössen, usa la stessa tecnica, che non è estranea ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] siti paleolitici (nella zona di Amalias e nel territorio dell’antica Kyllene). Del tutto frammentaria la documentazione riguardante il Neolitico e l’Elladico Antico (tracce di frequentazione sono note a Katakolo, nel territorio dell’antica Pheia e a ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] forme 'a tumulo', che accomuna le più antiche sepolture individuali e collettive, quelle assai più elaborate delle civiltà del Neolitico e quelle di culture costruttive ancor più perfezionate e recenti - l'egizia per tutte - che si avvalgono non di ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] (v. sotto).
10. - Miskolc. - Museo Hermann Ottó. La parte più importante della raccolta archeologica è data dai ritrovamenti neolitici dei Monti Bükk e, accanto ad essi antichità dell'Età del Bronzo, scite, celtiche, sarmatiche e dell'epoca della ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...