(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] integrante del Dodecanneso, dopo la Seconda guerra mondiale fu ceduta dall’Italia alla Grecia.
Sono state rinvenute tracce cospicue del Neolitico (4° millennio a.C.), un insediamento dell’età del Bronzo (2200 a.C.) e una città del Tardo Minoico (1550 ...
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Stato dell’Africa orientale, posto immediatamente a sud dell’Equatore e compreso fra l’Uganda a N, la Tanzania a E, il Burundi a S e la Repubblica Democratica del Congo a O.
Il territorio del R. è compreso [...] dapprima una convivenza cui fece seguito una sovrapposizione di tre gruppi etnici diversi. Con ogni probabilità, fin dal Neolitico il R. fu abitato dai BaTwa, una popolazione pigmoide, stanziata nelle aree forestali del settentrione. Tra questi e ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] sia internazionali.
Preistoria e archeologia
Le tracce di industrie paleolitiche sono scarse, mentre è meglio rappresentato il Neolitico (grotta di Aisone; strato più antico dell’abitato di Alba; sepolcreti di Montjovet e di Villeneuve; grotte ...
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Stato interno dell’Asia centro-orientale, confinante a N con la Federazione Russa e per il resto con la Cina. Corrisponde a circa il 60% della regione fisica e storica omonima, di cui occupa la parte mediana [...] al Lago Bajkal e all’Amur.
Il primo popolamento stabile della M. si fa risalire al Mesolitico e al Neolitico inferiore, in corrispondenza di climi più favorevoli di quello odierno. Massicce emigrazioni si ebbero però soprattutto durante i successivi ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] superiore, vari complessi mesolitici). Manufatti ceramici della prima ondata di agricoltori danubiani giunta nella regione attestano il Neolitico nel 5° millennio a.C. Contemporaneamente ai gruppi portatori del bicchiere campaniforme (fine 3°-inizi 2 ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...]
Storia
La D. fu abitata fino dal Paleolitico medio. La stazione di Danilo (Sebenico) dà il nome a una cultura neolitica diffusa nella terraferma dalmata. Nell’età del Bronzo un forte influsso balcanico si manifestò con la cultura di Vucedol, mentre ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , nella S. occidentale, si collega a culture coeve della Francia e dell’Ita;lia settentrionale, mentre lo sviluppo del Neolitico della S. orientale si riallaccia a quello dell’Europa centro-orientale. La cultura di Horgen segna, alla fine del ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] . solo a partire dal 400 a.C.
L’arte si espresse in S. con pregevoli statuine di pietra o d’osso durante il Neolitico; ebbe quindi sviluppo la pittura rupestre, specie nella Svezia meridionale in un periodo che va dal 1300 a.C. all’età del Ferro, con ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] l'abitato resta per tutto il periodo successivo (ceramica dello stile di Serra d'Alto, metà 4° millennio), mentre nel Neolitico superiore (fine 4° millennio) si sposta nella sottostante contrada Diana, dove si sviluppa uno dei più vasti e popolosi ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] d.C. circa, distinguendo le suddivisioni dei vari strati; hanno così dimostrato un’ininterrotta urbanizzazione del sito dalla fine del Neolitico/inizio età del Bronzo al tramonto dell’epoca romana. Dagli scavi T. appare essere stata un centro di alto ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...