Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] cultura di Rössen, con sepolture contenenti cadaveri rannicchiati e ricco corredo, si sviluppa la cultura di Michelsberg (Neolitico tardo-Eneolitico), caratterizzata da insediamenti abitativi fortificati con palizzate. Fra il 3° e il 2° millennio a ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] Timna, G. L. Kelm e A. Mazar hanno messo in luce un insediamento che presenta una sequenza stratigrafica che va dal Neolitico all'epoca persiana. Di notevole interesse è la porta urbica relativa al livello di 10° secolo: essa presenta, a causa di ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] e pitture. Nel Musée de la Civilisation Gallo-Romaine (in un edificio del 1975 di B. Zehrfuss) reperti dal Neolitico all’Alto Medioevo. Il Musée Historique des Tissus è una collezione unica al mondo. Imponente la ristrutturazione di J. Nouvel ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] di tempo in età della p. scheggiata (detta oggi comunemente periodo paleolitico) e in età della p. levigata o polita (periodo neolitico). L’uso di ricavare strumenti dalla p. continuò anche nell’età dei metalli.
In paleontologia, p. di Salomone, nome ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] del Neckar, mentre ne restano al di sotto l'Alb e la parte meridionale dell'Alta Svevia. In origine (nel Neolitico e nell'età del ferro) il territorio era abitato da popolazioni celtiche e germaniche, che andarono poi mescolandosi con Alamanni e ...
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MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] antico (6000 a.C.) abbiamo il più rilevante insediamento di Nea Nikomedeia (vicino a Vèrria), mentre, dalla fine del Neolitico medio e oltre, gli insediamenti s'infittiscono ed espandono per tutta l'estensione della Macedonia. La stessa cosa accade ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] di Erodoto, Atene era paragonata a una ruota, con l’Acropoli, i cui più antichi insediamenti risalgono al Neolitico, simile al mozzo intorno a cui essa progressivamente ruotava. La necropoli della cittadella micenea si stendeva sulle pendici N ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] , dei quali è nota o accertabile l'origine prima (ossidiana, conchiglie, pietre dure), documentano sin dalle varie fasi del Neolitico (X-VI millennio) e del Calcolitico (V-IV millennio) importanti reti di commerci a lunga distanza che collegano tra ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] favore dei principi wilsoniani contro il nazionalismo bellicoso, che gli sembrava poggiare su un’immagine dell’uomo come «animale barbaro, neolitico, che non vive e non respira che per la guerra» (La diplomazia di una volta e quella di oggigiorno, 2 ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] all’agricoltura: la divinità era femminile, forse perché erano le donne a lavorare la terra.
Dall’Asia occidentale la rivoluzione neolitica si propagò in Europa circa 8.000 anni fa, mentre in altre regioni avvenne autonomamente: in America 9.000 anni ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...