L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] ‒ sia in base alla loro profondità rispetto alla superficie, sia con l'ausilio della tipologia ceramica ‒ in due gruppi, antico e tardo Neolitico, e datate tra il 2300 e il 1500 a.C. Gli uomini e le donne erano stati sepolti in coppia con i corpi ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] dell'A.I.C. è stata divisa in quattro periodi. Il periodo arcaico (fine VII - inizi VI millennio a.C.; inizio del Neolitico 3 di M. Voigt) è conosciuto solo presso Qazvin, con il sito di Zagheh (livelli IX-XII) contraddistinto dalla Zagheh Ware, una ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] a.C. dal Khorat (cultura Ban Chiang, Thailandia nord-orientale) alla pianura centrale thailandese e, verso est, nei siti neolitici della valle del Fiume Rosso (cultura di Phung Nguyen, Vietnam). L'analisi necropolare indica una società in via di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] sciamanici capaci di mettere in contatto l'officiante dei riti con gli antenati. Più a sud, tuttavia, nel tardo Neolitico le evidenze relative all'ambito cultuale continuano ad essere piuttosto labili. In una sepoltura scavata nel sito di Ban Kao ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] Sud-Est asiatico. Secondo alcuni studiosi, le prime specie di gallinacei cinesi sarebbero da porre in relazione con certi esemplari del Neolitico (6000-3200 a.C.), dell'Eneolitico (3200-2000 a.C.) e dell'età del Bronzo (2000-1000 a.C.) rinvenuti ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] incisi (a onda, a spina di pesce o a pettine), noto come Chulmun, diffusosi tra il 4500 e il 3500 a.C. Il Neolitico è caratterizzato anche dalla comparsa di piccoli villaggi con capanne seminterrate (6000-2000 a.C.). Tra il 2000 e il 1000 a.C. circa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] rapporti commerciali con l'impero Han. Meglio noti sono i modelli architettonici del Giappone a partire dall'epoca della cultura neolitica del medio Jomon (4500-3500 anni fa ca.), che però non differiscono nel tipo di pianta e nelle tecniche di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Sri Lanka
Hans-Joachim Weisshaar
Sri lanka
di Hans-Joachim Weisshaar
Il territorio di Sri Lanka è costituito dall'isola di Ceylon e da isole e penisole che, [...] e raccoglitori. Non è ancora chiaro il processo di transizione dal Mesolitico al Neolitico; sembra ancora valida l'ipotesi secondo la quale tanto il Neolitico quanto l'età del Bronzo sarebbero assenti, anche se si segnalano rinvenimenti sporadici ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] Altri contengono sepolture umane con offerte per i defunti, quali ornamenti d'osso, frammenti di palchi e di ocra.
È possibile che il Neolitico dei Vindhya fosse iniziato già nel 6000 a.C., ma generalmente lo si data tra il 4000 e il 1500 a.C. circa ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] ; propria delle pianure della Cilicia è la cultura che prende il nome dal sito di Mersin-Yumuktepe; il terzo aspetto neolitico, quello proprio dell’A. sud-occidentale, è testimoniato nelle sue fasi più recenti (6° millennio a.C.) e meglio conosciute ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...