INCISIONE
D. Lollini
− L'i. è una delle tecniche decorative ceramiche più usate nelle epoche della preistoria, in relazione alla estrema facilità con cui si può ottenere tale tipo di ornamentazione, [...] vaso non ancora cotto (incisione a crudo). Una variante di questa tecnica, che troviamo impiegata dal più antico Neolitico fino alla Civiltà del Ferro, è costituita dalla cosiddetta incisione a secco. Quest'ultima veniva eseguita sempre prima della ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] soltanto di scontro, di queste con le culture sedentarie. Le prime testimonianze in Asia Centrale risalgono al Neolitico (VI-V millennio a.C.), quando nel Turkmenistan meridionale comparvero piccoli e disordinati agglomerati, costruiti in blocchi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Furbara.
Gli scavi di L. Bernabò Brea alle Arene Candide, in Liguria, posero le basi per una sequenza delle culture neolitiche settentrionali, con livelli di base a ceramica impressa, seguiti da livelli della fase dei vasi a bocca quadrata e infine ...
Leggi Tutto
(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] il Paleolitico dall’Africa settentrionale che, mescolatisi ai popoli preiberici, diedero luogo alla civiltà d’Almería (➔ Almería), fiorita dal Neolitico all’Età del Bronzo. A questi si sovrapposero in alcune regioni i Celti (6° sec. a.C.: la fusione ...
Leggi Tutto
PORTO CHELI
Red.
Località dell'Argolide, identificata con l'antica città di ῾Αλιεῖς, fondata dagli abitanti di Tirinto dopo la battaglia di Platea (Herod., vii, 137: ῾Αλιεῖς οἱ ἐκ Τίρυνϑος, che fiorì [...] mura della città, in parte attualmente sommerse dal mare. Sull'acropoli, la cui vita è attestata dal periodo neolitico sino all'Antico Elladico II, e durante il periodo protogeometrico, sono stati messi in luce edifici arcaici (ceramica protoattica ...
Leggi Tutto
OPAVA
B. Chropovský
(ted. Troppau; Oppavia nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Moravia settentrionale, sulle sponde del fiume omonimo, già capitale della Slesia e oggi capoluogo di distretto.La [...] penisola balcanica e dalla Moravia verso la Polonia. Come testimoniano i ritrovamenti archeologici, il territorio dovette essere abitato dal Neolitico fino all'epoca romana, mentre successivamente, tra il sec. 8° e l'11°, è attestata la presenza di ...
Leggi Tutto
TELL HASSŪNAH
A. Bisi
NAH Località irachena, a S di Mossul, da cui prende nome la più antica fase della preistoria nord-mesopotamica.
Il tell, che si alza di soli 7 m sulla pianura circostante ed ha [...] Bagdad (1943-44). Un sondaggio al centro della collina ha mostrato quindici livelli, dall'epoca assira (XVI, in superficie) al Neolitico (I a), a contatto con il suolo vergine, che fornisce il legame fra la età calcolitica- cultura di Tell Halaf (v ...
Leggi Tutto
Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (Φάρσαλος, Pharsalus)
D. Levi*
La città, ora provincia nel nomòs di Larissa,in Tessaglia, fu in epoca classica capitale della Tetrade Ftiotide. Secondo la [...] p. 102 ss.). In realtà l'abitazione antichissima del luogo è confermata dal rinvenimento di cocci, che iniziando dal Neolitico B giungono sino in Epoca Geometrica, sulla collina della moschea Fatih (detta Fatih Dgiami); negli immediati dintorni della ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] di dimensioni diverse. I primi mattoni, a forma di sigaro (51 cm × 12 cm × 6 cm), sono introdotti in Mesopotamia nel Neolitico Preceramico A a Nemrik e Qermez Dere (10.000-9500) e si diffondono presto in tutta l'area, consentendo di velocizzare i ...
Leggi Tutto
RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] Grotta dei Piccioni a Bolognano, e nei giacimenti di Offida e S. Biagio di Fano.
Inizia nel Neolitico Medio e culmina nel Neolitico Superiore giungendo fino all'Eneolitico.
Sembra giungere in Abruzzo già formata, forse portata da genti che arrivarono ...
Leggi Tutto
neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...