LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] con l'erezione di questo edificio è anche il rinvenimento di ceramica dell'Elladico Antico associata con materiale neolitico: si tratta infatti di terreno di riporto, necessario per impiantare le fondamenta del palazzo, articolato in lunghi corridoi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] .; tuttavia l’allevamento è presente nel Sahara fin dal 6° millennio a.C. e alcune culture del cosiddetto Neolitico di tradizione sudanese, semisedentarie e in possesso di ceramica, erano orientate verso forme di protocoltivazione (sorgo, miglio) già ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] . Caratteri simili presenta l'insediamento coevo di el-Omari, a nord di Helwan (presso Il Cairo). Le ultime fasi del Neolitico (Naqada I e II) hanno restituito documenti più abbondanti e diversificati nel Delta e lungo la valle del Nilo (siti di ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] puramente preistoriche dei tempi precedenti e la civiltà storica dell'Impero romano. In tutti i periodi preistorici, dal Neolitico in poi, l'Europa centrale aveva intrattenuto contatti con i paesi mediterranei; e si possono seguire le influenze ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] a. C. Essa è preceduta dalla cosiddetta "Età del Rame", che è la prima successiva all'ultima delle Età della Pietra o Neolitico (v. preistorica arte). Nel 3000 circa a. C. i Sumeri conoscevano i vari sistemi per utilizzare le leghe di b. ottenute ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] Zakariyah. Nell'Europa occidentale, nella zona degli Alti Pirenei, ad Aurenson (deposito dell'Età della Renna), in una stazione neolitica del Petit Morin e in dolmen del Gard e dell'Aveyron dell'Età del Bronzo. Benché la tradizione letteraria non ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] N e in massima parte dagli scavi di Z., di Nin, di Benkovac (Asseria), di Kistanje (Burnum): si tratta di reperti del Neolitico e del periodo di Hallstatt: ornamenti di bronzo e di giada, utensili, armi, ceramiche; e di oggetti di età romana: statue ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (v. vol. ii, p. 839)
Ch. K. Williams
Gli scavi dal 1959 hanno ampliato le conoscenze di varî settori della città antica.
Topografia. - La città aveva [...] a una statuaria fittile di dimensioni inferiori al naturale.
Museo. - Il museo si è arricchito di molto materiale dal periodo Neolitico Antico fino all'Antico Elladico II, trovato dentro le mura dell'antica C., ma scarso è il materiale dell'Elladico ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] , a O della città, zona nella quale si può risalire, nella continuità dello stanziamento abitato, sino all'età neolitica. Per la sua posizione geografica L. rappresentò un importante punto di valico sul Danubio, che congiungeva le vie commerciali ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] , ‘bastoni di comando’ decorati. L’utilizzazione dell’o., da cui si ricavano spilloni, pettini, spatole ecc., continua nel Neolitico e nei periodi successivi. Nelle palafitte dell’Italia settentrionale e dell’Europa centrale, per es., se ne sono ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...