Vedi PORTO BADISCO dell'anno: 1973 - 1996
PORTO BADISCO
F. G. Lo Porto
Il luogo, a circa km 10 a S di Otranto, è fra i più suggestivi della penisola salentina e noto per la presenza di caverne preistoriche [...] realistici. La figura umana, ad esempio, si semplifica in un segno di croce.
Le pitture di P. B. sembrano risalire al Neolitico Medio, cioè alla seconda metà del IV millennio a. C., a giudicare dalla grande quantità di ceramica dipinta del tipo di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , nella S. occidentale, si collega a culture coeve della Francia e dell’Ita;lia settentrionale, mentre lo sviluppo del Neolitico della S. orientale si riallaccia a quello dell’Europa centro-orientale. La cultura di Horgen segna, alla fine del ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] il tipo di abitazione (v. casa, Preistoria), il termine di "civiltà danubiana" va correttamente riferito, come già detto, alle culture neolitiche dei territori indicati dell'Europa centrale (I e II periodo del Childe), fino a che, tra la fine del III ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] della Macedonia settentrionale.
A Porodin (7 km da Bitola), si è scavato in questi ultimi anni un insediamento tardo Neolitico. Esso va collocato nella prima metà del III millennio. Dovette cessare intorno al 2500 a. C., a causa probabilmente ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] e poi la Corea; anche se, forse, ciò può essere dovuto ad un attardamento di antiche fasi cinesi, o proprie, neolitiche. Inoltre ci pare necessario accennare alle culture che dal III millennio in poi prendono vita ad occidente della Siberia la cui ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] che hanno preso il nome da villaggi situati nelle vicinanze di Wādi Halfa (Khormus, Halfa, Argin, Qadan).
Di età neolitica erano prima conosciuti due stanziamenti, Abka, nella regione della seconda cateratta, e es-Shaheinab, presso Khartum, ma lo ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] ceramica con decorazioni in bianco e disegni geometrici e di altri manufatti, ha indicato l'esistenza di un insediamento neolitico. Il materiale è vicino a quello delle stazioni tessaliche e bulgare. Mancano nella zona tracce micenee. L'acropoli ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] perfetto di questi capolavori. Copie a colori evocano le pitture di Altamira e delle caverne di Dordogna.
Per l'epoca neolitica, la parte più interessante è quella relativa al progresso degli utensili (che l'attuale conservatore, A. Varagnac, si è ...
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POIANA COŢOFENEŞTI
Vl. Dumitrescu
TI Località della Romania a circa 90 km a N-NE di Bucarest, dove nel 1928 fu trovato per caso un elmo d'oro, entrato nelle collezioni del Museo Nazionale di Antichità [...] può mettersi in relazione con i motivi decorativi più antichi, comuni all'arte autoctona carpatico-danubiana a partire dal Neolitico, gli altri motivi e soprattutto gli animali fantastici devono esser messi in relazione con l'arte iranica del Vicino ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] grotte a N e a S. dei Pirenei), con le sue sculture e le sue incisioni.
La conoscenza delle culture agricole neolitiche, di età assai più recente e vicina ai tempi storici, prendeva lo spunto dalla scoperta delle palafitte svizzere (1854) e dallo ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...