Afrigidi
A. Santoro
Con questo nome, derivato da quello del mitico fondatore Afrīgh, viene indicata da Tolstov (1948a) la dinastia che fra i secc. 4° e 9° d.C. regnò nel Khwārazm (trascrizione araba [...] serie di campagne di scavo (iniziate nel 1937) Tolstov riuscì a ricostruire la civiltà del Khwārazm a partire dal periodo neolitico. In particolare, per il periodo storico che qui interessa, egli constatò come, a partire dal sec. 4°, nella regione si ...
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LEVANZO
I. Baldassarre
Isoletta dell'arcipelago delle Egadi, separata solo da bassi fondali dalla costa occidentale della Sicilia, a cui in epoca pleistocenica doveva essere unita.
Sulla costa meridionale [...] una rigida schematizzazione, ormai lontana da ogni vivacità, e si avvicina, nelle figure antropomorfe, allo stile degli idoletti fittili del Neolitico mediterraneo.
Quasi un punto di passaggio tra le due serie ci è offerto da un gruppo di tre figure ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] importante di tutta l’isola: vi fanno capo costanti collegamenti con la Grecia e il Vicino Oriente.
Abitata sin dall’età neolitica, C. ebbe rapporti con Egitto e Siria dal 2000 circa a.C. e con l’Occidente greco dal 14°-13° secolo. Sostanzialmente ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] Pietro", dove scavi preistorici condotti negli ultimi anni da F. Rittatore, (Università di Milano), hanno raccolto molto materiale, dal Neolitico in poi. La regione fu dunque popolata da tempi molto remoti.
Sembra certo che la città rinascimentale fu ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] Gerusalemme. Da tali indagini risulta che il sito di B. fu oggetto di un'occupazione lunga e ininterrotta dal Neolitico al periodo arabo e crociato. Le fonti letterarie dell'epoca protobizantina descrivono B. come un'attiva e fiorente città cristiana ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] periodo, l'esistenza di rapporti tra l'A. da un lato e il Caucaso e la regione siriana dall'altro. Per quanto concerne il Neolitico, che in A. dura tutto il V e parte del IV millennio a. C., va segnalato lo strano fenomeno della sua totale assenza ...
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Vedi TESPIE dell'anno: 1966 - 1997
TESPIE (Θεσπιαί, Thespiae)
M. Cristofani
Antica città della Beozia, situata sulla riva sinistra del fiume Thespios (oggi Kanavari). Il suo nome viene ricollegato a [...] dal 1888 al 1891; inoltre recenti esplorazioni della Scuola Americana di Atene hanno portato alla scoperta di uno stanziamento neolitico sul greto del fiume Thespios. Gli scavi finora condotti, tuttavia, non possono confermare una continuità di vita ...
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NOCERA UMBRA (Nuceria)
U. Ciotti
È ricordata dagli Itinerarî e da Strabone tra i centri situati lungo la via Flaminia, dalla quale - proprio presso N. - si distaccava il diverticolo che portava ad Ancona, [...] ", a circa un km dalla città moderna, in direzione N-O (nella stessa zona ove sono venuti alla luce anche avanzi del Neolitico dell'Età del Ferro e di periodo romano), fu scavato nel 1897-98 un sepolcreto barbarico, datato alla fine del VI-inizio del ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] restituito focolari, utensili litici, reperti ossei animali e i resti di mascella di un uomo pre-neanderthaliano. Nel Neolitico la regione di Gobustan divenne uno dei centri di massima diffusione nel Caucaso dell’arte della pittura rupestre; durante ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] del S-E asiatico, si ritiene che anche qui il megalitismo abbia avuto due distinte fasi di diffusione, l'una in epoca neolitica e l'altra nelle Età del Bronzo e del Ferro. Si distinguerebbe quindi un "megalitico antico" da un "megalitico recente". Il ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...