L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] costruito a travi incrociate e sorretto al centro da un montante o, come a Woodbury, da quattro pali in quadrato. Dal Neolitico all'età del Bronzo, con qualche persistenza nell'età del Ferro, intorno ai laghi e in terreni paludosi si sviluppa la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] basamento lapideo di 5-6 filari e di un elevato in mattoni crudi; mattoni cotti si ritrovano solo nel livello IX del Neolitico di Cnosso. Il pavimento è per lo più in terra battuta, spesso con ciottoli; il tetto, sostenuto da pali, può essere sia ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] S.Attestato fin dal Neolitico, l'importante centro celtico vide tramandato - in forma mutata - il proprio nome latinizzato come Borbetomagus nel medio-alto ted. Worms, nonostante la città fin dal sec. 1° a.C. fosse denominata dai Romani Civitas ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] possibilità di difesa. Il sito fu occupato sin dal Neolitico e venne trasformato in oppidum gallo-romano nel sec. 1° a.C.; il castrum di epoca bassoimperiale, posto all'estremità orientale dell'altopiano, venne fortificato a opera del pretore romano ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] dintorni di P. sono testimoniati dal Neolitico all'epoca romana numerosi insediamenti, ma finora non è stato possibile accertare la presenza nell'area cittadina di tracce di insediamenti bizantini e slavi. Secondo fonti scritte del sec. 11° (Racconto ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] una zona interessata da insediamenti umani già nel Neolitico, intorno al 50 d.C. venne fondato, in posizione strategica, un castello romano, di cui non è noto il nome, ma forse identificabile con il castrum Arrianis. Numerosi ritrovamenti attestano ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] del fiume Rodano, emissario del lago.Sorto presso il sito di un insediamento neolitico di carattere lacustre divenuto nel sec. 5° a.C. avamposto al confine settentrionale dei territori allobrogi, l'oppidum romano di Genua si sviluppò alla fine del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] al cromatismo policromo un gioco di ombre e di luci dagli effetti plastici e chiaroscurali.
Preistoria e protostoria
Nell'età neolitica le prime pitture murali imitano i motivi geometrici di stuoie o di incannucciate in rosso e nero, come a Tell ...
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Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche [...] mondo greco.
Nella penisola ellenica e nelle isole dell’Egeo l’utilizzo delle alture, dopo sporadici precedenti nel periodo neolitico ed eneolitico (Dimini, S. Andrea in Sifno), si diffuse a partire dall’età del Bronzo. L’insediamento sommitale, in ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] , nella penisola iberica, è documentato l’uso di un a. più alto dell’uomo, fatto probabilmente di due pezzi attaccati; nel Neolitico era molto più piccolo e semplice. Nel mondo greco l’a. come strumento bellico fu usato nell’età arcaica; in periodo ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...