MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] al Puig Cardener, promontorio vicino al fiume da cui prende il nome. L'insediamento, probabilmente abitato fin dal Neolitico, ebbe una continuità di frequentazione durante la dominazione romana e le successive numerose invasioni barbariche e razzie ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] dell'Emilia e Romagna, in Atti XIX Riun. Istituto Preistoria e Protostoria, Firenze 1975 (pubbl. 1976), pp. 79-129; Il neolitico e l'età del rame. Ricerche a Spilamberto e San Cesario 1977-1980, a cura di B. Bagolini, Bologna 1981; P. von Eles ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] soltanto di scontro, di queste con le culture sedentarie. Le prime testimonianze in Asia Centrale risalgono al Neolitico (VI-V millennio a.C.), quando nel Turkmenistan meridionale comparvero piccoli e disordinati agglomerati, costruiti in blocchi ...
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OPAVA
B. Chropovský
(ted. Troppau; Oppavia nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Moravia settentrionale, sulle sponde del fiume omonimo, già capitale della Slesia e oggi capoluogo di distretto.La [...] penisola balcanica e dalla Moravia verso la Polonia. Come testimoniano i ritrovamenti archeologici, il territorio dovette essere abitato dal Neolitico fino all'epoca romana, mentre successivamente, tra il sec. 8° e l'11°, è attestata la presenza di ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] di dimensioni diverse. I primi mattoni, a forma di sigaro (51 cm × 12 cm × 6 cm), sono introdotti in Mesopotamia nel Neolitico Preceramico A a Nemrik e Qermez Dere (10.000-9500) e si diffondono presto in tutta l'area, consentendo di velocizzare i ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Palermo 1980; G. Fiorentini, Recenti scavi a Marianopoli, in Kokalos, 30-31 (1984-85), p. 468; V. La Rosa, Un nuovo insediamento neolitico a Serra del Palco di Milena (CL), in Atti XXVI Riun. Sc. Ist. Preist. Protost., 1987, pp. 801 ss.; S. Tusa, Il ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] C.); a Tre Erici (Luni sul Mignone) pochi frammenti non molto diagnostici sono stati datati a 3445±80 a.C. Per il Neolitico più recente i dati più ampi provengono dallo scavo di Quadrato di Torre Spaccata, indagato per un'ampiezza di oltre 300 m2: in ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Amantea, loc. Campora S. Giovanni, di fronte alle Eolie, sede di un insediamento risalente all'ultima facies del Neolitico, con probabile funzione di scalo di smistamento dell'ossidiana verso l'entroterra; lungo il versante ionico della regione, nel ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] ad alveare o a pan di zucchero (rilievo di Sennacherib, Ninive). La th. risalirebbe nell'ambiente greco fino al Neolitico (Orchomenos, Sesklo) e in quello cretese al Minoico, con accezione religiosa (Lawrence, sulla base dell'edificio rotondo di Gazi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] rapporti commerciali con l'impero Han. Meglio noti sono i modelli architettonici del Giappone a partire dall'epoca della cultura neolitica del medio Jomon (4500-3500 anni fa ca.), che però non differiscono nel tipo di pianta e nelle tecniche di ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...