La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] 'allevamento. Il periodo nel quale si sono sviluppate queste nuove abilità, che risale a circa 7.000 anni fa, si chiama Neolitico, che vuol dire "nuova Età della Pietra". Per coltivare i campi, molti gruppi umani fissarono la loro dimora in luoghi ...
Leggi Tutto
Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] o domestica ad un'organizzazione cooperativistica.
È dunque sul finire del Jōmon che si realizza un aspetto culturale pienamente neolitico, la cui durata, momentanea nelle zone di contatto, costituisce uno stadio di transizione (circa II-I sec. a. C ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] contaminazione del fuoco sacro. Prima che entrasse in uso l'esposizione del cadavere, è documentata, a partire dal Neolitico, la pratica dell'inumazione, accompagnata da riti diversi. Nelle prime attestazioni, dal VII al IV millennio a.C ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] della Dordogna. Era stato deciso infatti di aggiungere alle culture celtiche e gallo-romane oggetti del Paleolitico, del Neolitico, e in un secondo tempo anche antichità merovinge. Gli scavi eseguiti per ordine dell'imperatore ad Alise-Sainte ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] a culti della fecondità. Nelle regioni gravitanti intorno alla media e bassa valle dello Yangtze si manifesta, in età neolitica, l'espressione di una diversa tradizione rituale incentrata su culti di tipo fallico. In tal senso si è suggerito ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] (interno-esterno, noi-altri), fossati, mura e labirinti vegetali non sempre ebbero scopi militari. Già in contesto neolitico e persino preneolitico gruppi di cacciatori- raccoglitori o agricoltori eressero centri fissi di potere, di cui rimangono ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] quella di Rotterdam anche se svolge una importante funzione di collegamento con molti porti europei e mondiali.
Risalgono al Neolitico reperti e altri ritrovamenti che documentano la presenza umana nella vallata della Mosa e nel Limburgo, dove, con ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ambiti storici desunti dalle carte di distribuzione delle popolazioni antiche. I vari stadi culturali dal Paleolitico al Neolitico sono caratterizzati dall'evoluzione della coscienza che è all'origine dei diversi fenomeni culturali. L'attento studio ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] , dal momento che l'età della pietra da lui definita si riferiva solo a quello che sarebbe stato poi denominato Neolitico. La scoperta di reperti dimostrativi di una presenza umana contemporanea a quella di animali oggi estinti veniva quindi accolta ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] dell'età della Pietra nelle due età de la pierre taillée e de la pierre polie. Le denominazioni di Paleolitico e Neolitico vennero usate per la prima volta da J. Lubbock (1834-1913) in Prehistoric Times pubblicato nel 1865. A partire da quegli ...
Leggi Tutto
neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...