Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] evolutive dell'antica forma di sepoltura egea, con influenze dell'Asia Minore.
Nella Grecia continentale, per il periodo neolitico, sono noti due casi di inumazione dei cadaveri in posizione rattrappita entro caverne naturali. Ad essi si ricollega ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] esordì in Anatolia con lo scavo del tepe nel villaggio di Çatal Hüyük (da non confondere con il più noto insediamento neolitico nei pressi di Konya) nella pianura dell'Amuq, vicino ad Antakya, eseguito insieme a quello di altri alla fine degli anni ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] aerofotografici estensivi in Renania, scoprendo un gran numero di resti archeologici sepolti di varia epoca: villaggi trincerati del Neolitico, tumuli della civiltà di Hallstatt, campi d'urne, tumuli circolari dalla fine dell'Età del Bronzo al ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] agricola e all'allevamento del bestiame. Presso Boscoreale si è documentata una successione di livelli, dal periodo neolitico al 79 d.C., che conservano, intervallati con le progressive coperture vulcaniche, chiari segni di lavorazione agricola ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] 'allevamento. Il periodo nel quale si sono sviluppate queste nuove abilità, che risale a circa 7.000 anni fa, si chiama Neolitico, che vuol dire "nuova Età della Pietra". Per coltivare i campi, molti gruppi umani fissarono la loro dimora in luoghi ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] o domestica ad un'organizzazione cooperativistica.
È dunque sul finire del Jōmon che si realizza un aspetto culturale pienamente neolitico, la cui durata, momentanea nelle zone di contatto, costituisce uno stadio di transizione (circa II-I sec. a. C ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] contaminazione del fuoco sacro. Prima che entrasse in uso l'esposizione del cadavere, è documentata, a partire dal Neolitico, la pratica dell'inumazione, accompagnata da riti diversi. Nelle prime attestazioni, dal VII al IV millennio a.C ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] della Dordogna. Era stato deciso infatti di aggiungere alle culture celtiche e gallo-romane oggetti del Paleolitico, del Neolitico, e in un secondo tempo anche antichità merovinge. Gli scavi eseguiti per ordine dell'imperatore ad Alise-Sainte ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] a culti della fecondità. Nelle regioni gravitanti intorno alla media e bassa valle dello Yangtze si manifesta, in età neolitica, l'espressione di una diversa tradizione rituale incentrata su culti di tipo fallico. In tal senso si è suggerito ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] (interno-esterno, noi-altri), fossati, mura e labirinti vegetali non sempre ebbero scopi militari. Già in contesto neolitico e persino preneolitico gruppi di cacciatori- raccoglitori o agricoltori eressero centri fissi di potere, di cui rimangono ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...