La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] cavicchi ossei e la presenza o meno di essi nelle femmine. Le pecore che giunsero in Europa nelle fasi iniziali del Neolitico erano probabilmente ancora senza lana e da esse potrebbero essere derivati i mufloni sardi e corsi. Nel caso dei maiali ...
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Località della Germania, in Renania, presso Worms.
Vi fu scoperta un’importante necropoli preistorica a inumazione. L’aspetto neolitico, diffuso nella media valle del Reno, presenta strette affinità con [...] quello di Rössen ed è caratterizzato dalla ceramica decorata a punzonatura (Stichbandkeramik). Le forme più frequenti sono i vasi a corpo e base tondeggiante; tipica la coppa su piede conico. L’ornamentazione ...
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Sesklo Località della Grecia, in Tessaglia, sede di un insediamento preistorico in cui sono documentate tre fasi del Neolitico antico e medio della Grecia continentale. Nella prima (7° millennio a.C.) [...] si costituisce un primo nucleo di capanne, l’economia è fondata sull’allevamento e la coltivazione e la ceramica è assente. Nella seconda (7°-6° millennio a.C.) si differenziano le strutture abitative ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] Archsum/Silt, i soli cereali coltivati sono l'orzo nudo e l'orzo vestito. Più a occidente, in Olanda, nel Neolitico antico con Ceramica a Bande è documentata un'agricoltura quasi identica a quella della Renania, con lino, pisello, lenticchia e ...
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BADARI
S. Donadoni
Località dell'Alto Egitto che dà il nome a una cultura predinastica. È questo un Neolitico più recente di quello del Basso Egitto, con occasionale uso del rame. Particolarmente progredita, [...] rispetto alle epoche precedenti, è la ceramica. Le pareti dei vasi (che in genere hanno forma di tazza) sono estremamente sottili e le imboccature ne sono annerite per la tecnica di cottura che richiedeva ...
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Sakçagöze Località della Turchia sud-orientale, dove effettuò scavi J. Garstang (1907-11). Gli strati più antichi, risalenti al Neolitico, rivelano, specie nella ceramica con i tipi di Tell Ḥalaf, l’influsso [...] culturale esercitato sulla regione dalla civiltà mesopotamica. Al periodo neo-ittita datano monumenti scultori e architettonici (prima metà dell’8° sec. a.C.) ...
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Antica colonia greca in Sicilia, distrutta nel 214 a.C. Nel territorio sono i resti di un villaggio fortificato neolitico, che si ricollega a quelli propri della cultura di Stentinello. Alla fine del 6° [...] sec. a.C. il sito della città antica era difeso da mura. L’agorà, a cerniera di 2 quartieri abitativi, era chiusa da 2 grandi stoà, da 2 templi e da un grande asse viario. Nella fase ellenistica, l’impianto ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] , con l’abbandono delle grotte e dei siti in pianura per villaggi all’aperto su collina, e meno evidente tra Neolitico finale e AM I, dove siti come Festo, Cnosso, Mochlos, Hellenes Amariou mostrano sostanziale continuità. Per quanto riguarda gli usi ...
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Serra d’Alto Collina nei pressi di Matera, sede di stazioni preistoriche. Dai livelli più arcaici dei tre nuclei insediativi del Neolitico antico provengono ceramiche graffite associate a ceramica impressa. [...] Nel Neolitico medio si passa a un unico abitato, non trincerato, che occupa l’intero pianoro collinare; le sepolture sono in pozzi o in grotticelle nei fossati ormai interrati.
Da qui prende nome la cultura di S., diffusa nel 4° millennio a.C. nell’ ...
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Valle carsica delle Alpi Dinariche a E di Sebenico, nella regione balcanica, da cui è stata denominata una cultura del Neolitico medio.
La cultura di D. si distingue per la ricchezza e le forme della [...] ceramica, per il tipo particolare di vasi a quattro gambe. Vi sono prove di scambi con i coevi gruppi dell’Italia centrale adriatica (➔ Ripoli) ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...