Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] di tempo in età della p. scheggiata (detta oggi comunemente periodo paleolitico) e in età della p. levigata o polita (periodo neolitico). L’uso di ricavare strumenti dalla p. continuò anche nell’età dei metalli.
In paleontologia, p. di Salomone, nome ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] , ‘bastoni di comando’ decorati. L’utilizzazione dell’o., da cui si ricavano spilloni, pettini, spatole ecc., continua nel Neolitico e nei periodi successivi. Nelle palafitte dell’Italia settentrionale e dell’Europa centrale, per es., se ne sono ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] di insediamento umano a cominciare dall’epoca della renna. Le zone marginali della catena pirenaica furono abitate in tutto il periodo neolitico, ma i megaliti della Valle d’Ossau, nei pressi del Pic du Midi, rivelano la presenza dell’uomo (forse i ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] 'immensa mole di dati e servirono a delineare, seppure in via preliminare, un quadro dello sviluppo culturale della regione dal Neolitico al Medioevo, arricchitosi negli anni grazie al contributo di altri archeologi (B.V. Andrianov, A.V. Gudkova, V.N ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] of the Nile Perch, in WorldA, 22 (1990), pp. 288-303; R. Drescher-Schneider, L'influsso umano sulla vegetazione neolitica nel territorio di Varese dedotto dai diagrammi pollinici, in P. Biagi (ed.), The Neolithisation of the Alpine Region, Brescia ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] Basi di costruzioni simili si trovano tanto nel S-O della Francia quanto nell'Europa centrale e settentrionale nel tardo Neolitico. Tombe di tipo affine si hanno nell'Africa settentrionale e nella Russia meridionale. Costruzioni in legno si notano in ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] poi. Tutto ciò indipendentemente dal problema più ampio e pregiudiziale, se cioè la zona caspica sia stata fino in epoca neolitica (V-IV millennio) loro dimora stabile, oppure abbia avuto una semplice mansione di passaggio da regioni più orientali o ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. iv, p. 1095)
D. Adamesteanu
Colonia achea, fondata già nei primi anni del VII sec. a. C., nella ricca pianura tra il Bradano ed il Basento, [...] architettoniche, con grondaie leonine e cassette con meandro a rilievo dipinto.
Intorno alle sorgenti la vita inizia già nel periodo neolitico (Cultura di Serra d'Alto) e si prolunga fino all'arrivo degli Achei, quando nasce il santuario. Sui lati ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] Caiazzo, Napoli e Sorrento, ma probabilmente si estendeva in una zona più vasta. Cronologicamente si inserisce tra la civiltà del Neolitico finale, tipo Matera-Marmo di Paternò e quella Appenninica (v.) dell'Età del Bronzo.
Bibl.: P. C. Sestieri, La ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] e medievale, Torino 1967.
Alfredo d’Andrade. Tutela e restauro, Torino 1981, pp. 391-99.
Archeologia in Valle d’Aosta: dal Neolitico alla caduta dell’Impero romano (3500 a.C. - V sec. d.C.), Aosta 1981.
Atti del Congresso sul bimillenario della città ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...