(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] ) e fu devastata (1825) dalle truppe di Ibrahim Pascià.
Archeologia
Il sito di A. era già occupato dal Neolitico Medio, in posizione più meridionale rispetto all’attuale. Sono attestate fasi di frequentazione pertinenti all’Elladico Medio e Tardo ...
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Isola dell’Indonesia (5633 km2 con 3.432.000 ab. nel 2006), a E di Giava, da cui è separata dallo stretto omonimo, largo da 2 a 20 km; uno stretto meno angusto (40-50 km) la divide da Lombok; capoluogo [...] in comunità agricole dedite anche all’allevamento di cani, maiali e galline e dotate di una cultura materiale di tipo neolitico. La documentazione archeologica si fa più consistente a partire da 2500 anni fa circa. A Sembiran sono stati individuati ...
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svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] ’uso bon del mulino delle preghiere e il giro cerimoniale dei templi. Nell’area indomediterranea la s. appare nel tardo Neolitico (intorno al 4000 a.C.) a Susa; poi nelle civiltà egeo-anatoliche (Creta, Troia, Cipro) e nelle regioni danubiane. Talora ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] progressiva infiltrazione turca nella sua popolazione. Entrò a far parte del regno di Grecia nel 1882.
Importanti resti preistorici (Neolitico ed età del Bronzo) sono stati rinvenuti nell’area circostante alla città. Di questa, si conservano i resti ...
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(sloveno Ljubljana) Città capitale della Slovenia (286.491 ab. nel 2018). Sorge sul fiume Ljubljanica, in una vasta pianura attraversata dalla Sava, al limite tra sistema alpino e sistema dinarico, presso [...] dimostrato l’erroneità di tale tesi, poiché nelle palafitte di Ljubljansko Barje gli insediamenti sono riferibili almeno dal Neolitico all’Eneolitico (ceramica incisa) fino all’età del Bronzo. Nell’area della città è stata scoperta anche una ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] giacevano su uno strato di quell'ocra rossa, che serviva a decorare il corpo. In uno strato sottoposto a quello di un villaggio neolitico era la tomba a fossa terragna di inumato di Lama dei Peligni (v. abruzzo: Preistoria). Nei secoli posteriori del ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] terreni sottostanno per lo più a una copertura cretacea, oppure sono nascosti da strati di löss. La zona era già abitata nel Neolitico e venne poi più volte prescelta dagli Slavi, venuti in Boemia nel sec. VI-VII, per sede di qualche castello. Il ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] ceramica dipinta della Cina occidentale e la cultura della ceramica nera della Cina orientale e, più tardi, la coesistenza delle culture neolitica e dell'Età del bronzo nei territori degli Shang (XVIII-XI sec. a.C.) e dei Zhou occidentali (XI sec ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] Pietro", dove scavi preistorici condotti negli ultimi anni da F. Rittatore, (Università di Milano), hanno raccolto molto materiale, dal Neolitico in poi. La regione fu dunque popolata da tempi molto remoti.
Sembra certo che la città rinascimentale fu ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] Gerusalemme. Da tali indagini risulta che il sito di B. fu oggetto di un'occupazione lunga e ininterrotta dal Neolitico al periodo arabo e crociato. Le fonti letterarie dell'epoca protobizantina descrivono B. come un'attiva e fiorente città cristiana ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...