La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] millennio a.C.) e la crescita percentuale assoluta dello zebù sugli altri animali (dal 10% degli inizi al 60% della fine del Neolitico). Lo zebù, a partire da questo momento, diviene l'animale su cui si basa buona parte dell'economia agricola del ...
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Oceania
Continente che include l’Australia, la Nuova Guinea, la Nuova Zelanda e le isole del Pacifico, in gran parte nel quadrante di Sud-Ovest di tale oceano. È il continente di minore estensione, con [...] la recente scoperta dell’Homo floresiensis, l’ominide indonesiano che avrebbe convissuto con l’Homo sapiens sino alle soglie del neolitico (13.000 a.C.), ha d’altro canto indotto gli studiosi australiani a formulare nuove ipotesi sulle origini delle ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (v. vol. VII, p. 800)
E. Acquaro
Le numerose ricerche sul terreno e le edizioni museografiche dedicate in questi ultimi decenni al sito e alla cultura materiale [...] la proiezione mediterranea dei suoi approdi. Che tale sistema abbia connotato il Sinis in tutta la sua storia, dal Neolitico sino in avanzata età romana, ne fanno fede i ritrovamenti archeologici sparsi nel territorio, dai resti recentemente messi in ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA (v. vol. vii, p. 630)
M. Taddei
Gli scavi condotti in passato a T. avevano permesso di risalire solo fino al VI sec. a. C.; recenti ricerche sul terreno (Sarai [...] quali che si fa cominciare intorno al 3000 a. C. - mostra la occupazione dell'area da parte d'un gruppo etnico tardo-neolitico che si serviva di strumenti litici e di una ceramica bruna brunita, sostituita ad un certo punto (secondo periodo) da una ...
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Vedi SEZZE dell'anno: 1966 - 1997
SEZZE (v. vol. Vil, p. 230)
E. Bruckner
L. Crescenzi
La colonia latina di Setta fu fondata, secondo la tradizione riportata da Velleio Patercolo (1,14), nel 382 a.C.; [...] con carboncino sulla parete di fondo del «Riparo Roberto» sono collocabili in un più ampio arco cronologico che va dal Neolitico fino all'età protostorica o addirittura all'età storica.
Un sepolcreto risalente alla media Età del Bronzo (XVI- XIV a ...
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Afrigidi
A. Santoro
Con questo nome, derivato da quello del mitico fondatore Afrīgh, viene indicata da Tolstov (1948a) la dinastia che fra i secc. 4° e 9° d.C. regnò nel Khwārazm (trascrizione araba [...] serie di campagne di scavo (iniziate nel 1937) Tolstov riuscì a ricostruire la civiltà del Khwārazm a partire dal periodo neolitico. In particolare, per il periodo storico che qui interessa, egli constatò come, a partire dal sec. 4°, nella regione si ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Introduzione
Fiorella Rispoli
L'Asia Sud-Orientale è un'area geografica relativamente omogenea dal punto di vista fisiografico, articolata in due distinte entità, [...] /Guizhou a ovest e del Guangxi/Guangdong a est ha fatto sì che, particolarmente per quel che concerne i periodi Paleolitico, Neolitico ed età del Bronzo ‒ ma non solo ‒, sia difficile stabilire una netta linea di separazione tra l'area geopolitica ...
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LEVANZO
I. Baldassarre
Isoletta dell'arcipelago delle Egadi, separata solo da bassi fondali dalla costa occidentale della Sicilia, a cui in epoca pleistocenica doveva essere unita.
Sulla costa meridionale [...] una rigida schematizzazione, ormai lontana da ogni vivacità, e si avvicina, nelle figure antropomorfe, allo stile degli idoletti fittili del Neolitico mediterraneo.
Quasi un punto di passaggio tra le due serie ci è offerto da un gruppo di tre figure ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] importante di tutta l’isola: vi fanno capo costanti collegamenti con la Grecia e il Vicino Oriente.
Abitata sin dall’età neolitica, C. ebbe rapporti con Egitto e Siria dal 2000 circa a.C. e con l’Occidente greco dal 14°-13° secolo. Sostanzialmente ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] pesca e la raccolta di molluschi e di vegetali. Questa fase (Mesolitico) è a sua volta superata da quella più recente (Neolitico) quando, nel corso del 7°-6° millennio a.C., insieme a ulteriori progressi nell’uso e nella lavorazione della pietra, si ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...