Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] i minerali e i fossili, M. tentò di spiegare l'origine dei fossili e, per primo, interpretò esattamente i manufatti di selce del periodo paleolitico e neolitico. Nel campo dell'archeologia pubblicò il trattato Degli obelischi di Roma (1589). ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] africani, già in tempi remoti, portò all'abbandono dei manufatti di pietra, pur tanto abbondanti nei depositi pleistocenici e anche neolitici dell'Africa. Tra i Negri, come tra gli Etiopi e i Berberi, i pochi oggetti di pietra ancora in uso sono ...
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LIGURIA
G. Spadea
La Regio IX augùstea era limitata dal fiume Magra a E e dal fiume Varo a O; restavano pertanto in essa comprese zone a occidente delle Alpi e l'area tra l'Appennino e il fiume Po. [...] 'Età del Bronzo. Nella L. occidentale, nel riparo sotto roccia di Alpicella di Varazze, si è accertato un uso dal Neolitico Medio al Bronzo Recente. Nel Finalese, all'esterno della grotta della Pollera, si sono individuate fasi comprese tra la fine ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] Pamisos è pianeggiante e coltivabile.
Le felici caratteristiche fisiche della Messenia hanno favorito la presenza di insediamenti fin dal Neolitico di cui il più importante è quello di Malthi. Durante il Bronzo Antico il sito di Malthi è affiancato ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] livello è di durata breve e separato da quello anteriore e da quello seguente da una cesura ben chiara. Livello V:A o Neolitico recente: la ceramica assume un aspetto più evoluto e la cottura è più regolare: i recipienti sono a pareti sottili, nere o ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] i, Elladico Antico ii, ed Elladico Antico iii) riguarda soprattutto la sua natura di civiltà indipendente nei confronti del "neolitico B" della Tessaglia e del Peloponneso (v. dimini) e nello stesso tempo il parallelismo cronologico che si manifesta ...
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Vedi PALINURO dell'anno: 1963 - 1996
PALINURO (v. vol. V, p. 892)
E. Greco
Nuove campagne di scavo si sono svolte soprattutto in località S. Paolo e sulla Tempa della Guardia, a monte del villaggio moderno [...] del VI sec. a. C., in DArch, s. III, 1985, 2, pp. 7-16; M. Romito, Un insediamento neolitico a Palinuro, in II Neolitico in Italia. Atti della XXVI Riunione Scientifica dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, Firenze 1985, II, Firenze ...
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DIKILI TASH
Red.
Località della Macedonia orientale a 2 km circa ad E di Filippi, un poco a N della strada Kavala-Drama, in corrispondenza del km 15. Il nome deriva dalla presenza del sepolcro di Vibio [...] è occupata da resti di periodo bizantino), con trovamenti di abitazioni e soprattutto trovamenti di ceramica, e di periodo neolitico dell'Antico Bronzo, con decorazione incisa e dipinta. I risultati, per ora del tutto provvisorî, hanno però già ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] americane, come, ad esempio, i Fuegini o i Botocudo. Se in Italia si scoprono nel terreno i resti di un'abitazione neolitica, sappiamo senz'altro che essi risalgono ad una età assai remota; ma se una scoperta analoga è fatta in America, supponiamo a ...
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PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] , ossia palafitte alzate in parte sull'acqua, e per il rimanente in terreno asciutto, vi si ebbero primamente con un Neolitico recente. Le stazioni completamente entro l'acqua si ebbero con la civiltà del bronzo: la sponda era allora molto più bassa ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...