(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Amantea, loc. Campora S. Giovanni, di fronte alle Eolie, sede di un insediamento risalente all'ultima facies del Neolitico, con probabile funzione di scalo di smistamento dell'ossidiana verso l'entroterra; lungo il versante ionico della regione, nel ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] di Cortona, XII, 1961-64, p. 251 ss.; G. Radke, Ricerche su Camerino città umbra, Milano 1964; D. Lollini, Il neolitico nelle Marche, in A tti del VI Congresso internazionale di studi preistorici e protostorici, Roma 1965, p. 309 ss.; G. Camporeale ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] occasionali.
A. dalla Preistoria a Solone (3500-600 a. C.). - L'area della città doveva essere occupata già in periodo neolitico. Materiali di tipo Sesklo I, come quelli trovati nel 1922 in un fondo di capanna lungo le pendici meridionali dell ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] ‒ sia in base alla loro profondità rispetto alla superficie, sia con l'ausilio della tipologia ceramica ‒ in due gruppi, antico e tardo Neolitico, e datate tra il 2300 e il 1500 a.C. Gli uomini e le donne erano stati sepolti in coppia con i corpi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] già nel Paleolitico superiore (IX millennio a.C.). Solo più tardi, in periodo Neolitico, vengono colonizzate le isole dell'Egeo e nel tardo Neolitico esistono diverse testimonianze della presenza di insediamenti nelle isole, mentre a Creta tracce ...
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TELL el-FAR'A (Nord)
G. Rossoni
Sito archeologico nello stato di Israele, situato nella regione di Samaria, c.a 11 km a NE della moderna Nablus. Il tell ha la forma di un quadrilatero irregolare (600 [...] I-II, V) Bronzo Medio II, VI) Bronzo Tardo, VII) Ferro I-II.
Il primo periodo trova analogie con la cultura del Neolitico Aceramico Β di Gerico (seconda metà Vili-VII millennio a.C.). Gli scavi hanno portato alla luce una serie di piani di pietra e ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (v. vol. Ill, p. 605)
E. Bresciani
K. Parlasca
Una missione archeologica tedesca, diretta da D. Arnold, ha ripreso dal 1977 lo studio e l'esplorazione del tempio [...] propone ormai il regno di Sesostris III. Ulteriori ricerche condotte da una missione tedesco-polacca hanno rivelato un insediamento neolitico e un centro urbano del Medio Regno cinto di mura con due porte. Uno dei pochi monumenti del Medio Regno ...
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Vedi MEGIDDO dell'anno: 1961 - 1995
MEGIDDO (ebr. Měgiddü; latino Mageddo)
G. Furlani
Antica città della Palestina, preisraelitica, posta ad occidente della pianura d'Esdrelon, su di un contrafforte [...] breve saggio.
Sono venuti alla luce i resti di venti stabilimenti o città, costruite una sopra l'altra, dal periodo neolitico al 400 a. C. circa, occupate successivamente da Cananei, Hyksos, Egiziani, Filistei ed Israeliti. Lo strato xx poggia sulla ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] cultura di Rössen, con sepolture contenenti cadaveri rannicchiati e ricco corredo, si sviluppa la cultura di Michelsberg (Neolitico tardo-Eneolitico), caratterizzata da insediamenti abitativi fortificati con palizzate. Fra il 3° e il 2° millennio a ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] impressa. In seguito, mentre nel Nord-Est si affermano i gruppi di Rössen, nella F. meridionale si diffonde il cosiddetto Neolitico occidentale con aspetti chasseani. Fra la fine del 3° e l’inizio del 2° millennio a.C., mentre lo Chasseano ha ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...