Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] A circa 6500 anni a.C. risale il mesolitico del riparo Blanc al Monte Circeo.
La più importante e meglio documentata cultura neolitica laziale è quella denominata di Sasso-Fiorano, datata alla metà del 4° millennio, nel sito di Luni (Viterbo). Altre ...
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(gr. ᾿Ερέτρια) Antica città dell’Eubea; prosperosa per la sua attività marinara e commerciale, durante l’8° e il 7° sec. a.C. partecipò al movimento coloniale greco nell’Egeo. Insieme ad Atene aiutò Mileto [...] luce una fitta documentazione archeologica. I rinvenimenti più antichi, provenienti dall’acropoli e dall’agorà classica, risalgono al Neolitico e soprattutto al Medio e Tardo Elladico; un notevole numero di resti si data anche al periodo geometrico ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] , all’inizio del pendio di Larissa, sono stati scoperti nel 1966 i resti di un abitato del Neolitico recente. Ma è nel periodo seguente (Neolitico finale), che si data l’abitato esplorato nel 1974 sulla sommità dell’Aspìs, all’estremità nord di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] dal timore che essi possano tornare tra i vivi. Tratto peculiare e ricorrente delle inumazioni nel complesso culturale Neolitico-calcolitico dell'India centro-meridionale, ad esempio, è la mancanza di resti ossei al di sotto della caviglia ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] può in qualche modo essere paragonato ai tell del Vicino Oriente. Ma vi sono stati periodi, soprattutto fra la fine del Neolitico e il principio dell'Età del Bronzo, in cui le condizioni di tranquillità hanno permesso all'uomo di abbandonare la rocca ...
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Vedi CALIMNO dell'anno: 1959 - 1994
CALIMNO (v. vol.II, p. 275)
A. Dreliossi
Le conoscenze sui monumenti e la storia dell'isola si sono arricchite in questi ultimi decenni grazie a nuovi studi ed esplorazioni. [...] - sulla base di un recente studio che propone una nuova datazione per i rinvenimenti di A. Maiuri - tra il Tardo Neolitico e gli inizî dell'Età del Bronzo e continua in epoca micenea. Frammenti ceramici arcaici sono venuti alla luce sulla piatta cima ...
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CORSICA
Ph. Pergola
Le ricerche archeologiche nell'isola sono iniziate in modo sistematico solo negli anni '50 e sono state sempre svolte con mezzi limitati. Il settore più vitale e originale dell'archeologia [...] diametro delle perforazioni va dai 4 ai 7 mm ed esse distano in media le une dalle altre 25 mm.
Durante il Neolitico Finale e il Calcolitico, sono ben rappresentate altre forme ceramiche, come p.es. quelle con anse a nastro e inoltre tazze, bottiglie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] sulla sua continuità nell’età del Bronzo. Altri studiosi sostengono la presenza degli insediamenti delle tribù baltiche a partire dal Neolitico su tutto il territorio tra il Baltico e le terre situate sulle rive del fiume Dnepr. Secondo altri studi ...
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Vedi THORIKOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THORIKOS (v. vol. vii, p. 836)
L. Guerrini
Dal 1963, a cura di una missione belga-greca, sono ripresi scavi regolari nella località attica di Thorikos.
Sulla [...] fine del secolo scorso da B. Stais e la grande tomba a thòlos, i recenti sondaggi hanno attestato uno stanziamento neolitico che presenta, nei prodotti ceramici, una stretta affinità coi contemporanei prodotti di Keos (v.). Segue sull'acropoli un ...
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Comune della prov. di Palermo (77,6 km2 con 27.502 ab. nel 2008, detti Termitani). La cittadina è situata a 77 m s.l.m., su un dosso collinare quasi al centro di un’ampia insenatura (Golfo di Termini). [...] -sodiche, note fin dall’antichità.
In un ampio riparo sottostante al castello di T. è stato messo in luce e scavato a più riprese un deposito contenente, in successione stratigrafica, industrie del Paleolitico superiore terminale e del Neolitico. ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...