Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (Interamna Nahars o Nahartium; Interamnia e Interamnium)
A. E. Feruglio
Città della VI Regione augustea, posta attualmente alla confluenza del fiume Nera (in latino [...] a. C. Fu municipio retto da quattuorviri, ascritto alla tribù Clustumina.
Nel territorio di T. abbiamo testimonianze di vita fin dal Neolitico. Ma la conca di T. ci appare come un centro assai importante durante l'Età del Ferro, che ci è testimoniata ...
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MATERA
E. Lattanzi
Città della Basilicata, le cui origini risalgono a un insediamento indigeno nella media valle del Bràdano, naturalmente fortificato grazie alla conformazione geomorfologica assolutamente [...] , i terrazzi di M. sono frequentati dall'uomo a partire da un momento evoluto del Paleolitico Inferiore; il Neolitico ha lasciato tracce, anche nell'area dell'attuale centro urbano, della presenza di agricoltori, arrivati dalle Murge all'inizio ...
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LAVELLO
A. Bottini
Cittadina in provincia di Potenza, situata su un'ampia e articolata collina poco distante dalla riva sinistra dell'Ofanto, c.a 30 km a O del grande centro daunio meridionale di Canosa.
Con [...] archeologici testimoniano, in tutta l'area dell'insediamento di età storica, una frequentazione a partire dal Neolitico, con importanti emergenze (tombe a deposizione plurima) relative all'Eneolitico e al Bronzo.
Piuttosto frammentarie sono ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] sia con la semplice battitura sia con la fusione. L’introduzione dell’uso di oggetti di r. segna il trapasso dal periodo neolitico a quello eneolitico. La sua malleabilità spinse a legarlo con lo stagno: fu così prodotto il bronzo, che segnò l’inizio ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] sinistra del torrente Katsabà (ant. Kairatos), allo sbocco di una valle fertile. Dove poi sorse il palazzo minoico, lo strato neolitico raggiunge fino a m 11 di profondità. Non sappiamo quanto si estendesse l'abitato, né quanto sia durata la Civiltà ...
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Vedi GANGE, Valle del dell'anno: 1973 - 1994
GANGE, Valle del (v. S 1970, p. 340)
G. Verardi
La possibilità di un rapporto significativo tra la civiltà della valle dell'Indo (v.) e la civiltà indiana [...] Māndo è compresa tra il 7000 e il 2000 a.C., più in sintonia con il quadro stabilito, per il Mesolitico e il Neolitico indiani, da autori come H. D. Sankalia e F. R. Allchin. Per la coltivazione del riso, in particolare, non sembrano esserci evidenze ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] confronti più stretti sono offerti, oltreché dalla vicina Mersin (v.), dalla Siria del N (Amuq). La separazione fra Neolitico e Calcolitico è ben definita; i livelli sono costituiti da pavimenti di abitazioni regolarmente sovrapposti, con focolari, e ...
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HAGHIOS NIKOLAOS
C. Davaras
Capoluogo della Creta orientale sul lato O del golfo di Mirabello, occupa il sito dell'antica Latò pros Kamara, o più semplicemente Kamara. Il nome potrebbe significare «Latò [...] e di strade lastricate.
Il museo di H. N., fondato nel 1970, ospita i ritrovamenti archeologici della Creta orientale, dal Neolitico alla fine del periodo romano. La maggiore e forse più importante collezione del museo è costituita dai corredi delle ...
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graffiti
Flaminia Giorgi Rossi
Vecchie e nuove incisioni
Il graffito è un'incisione eseguita in modo da lasciare una traccia distinguibile. Gli uomini primitivi incidevano sulle pareti delle caverne [...] e un aspetto realistico, talvolta sfruttando le sporgenze naturali della roccia per rafforzare il volume. Al Neolitico risalgono molti graffiti spesso colorati. L'uomo, divenuto sedentario, impara a descrivere meglio l'ambiente circostante ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (v. vol. iii, p. 597)
L. Beschi
Ancora aperto resta il problema della identificazione della antica Phthia omerica.
N. Verdelis pensava che essa si trovasse [...] i grammatici antichi, una intera regione. Comunque sia, la consistenza dei resti della collina di Fetih Djami - dal Neolitico recente all'ellenismo, senza soluzione di continuità - è ancora di scarso peso rispetto a quella più importante di altri ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...