(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] di Erodoto, Atene era paragonata a una ruota, con l’Acropoli, i cui più antichi insediamenti risalgono al Neolitico, simile al mozzo intorno a cui essa progressivamente ruotava. La necropoli della cittadella micenea si stendeva sulle pendici N ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] avuto origine nel Paleolitico superiore e si sia continuata nel Mesolitico e nel Neolitico. La scuola spagnola data queste manifestazioni artistiche al Mesolitico e al Neolitico. Caratteristica peculiare dell’iconografia e dello stile dell’arte del L ...
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Centro della Cina orientale, nella provincia di Henan. A NO dell’insediamento moderno sorgono i resti di un’antica città, ritenuta l’ultima capitale della dinastia Shang (16° sec. a.C.-1050 a.C.) e nota [...] a S e a N del corso del fiume. Presso Xiaotun è stata individuata una sequenza di fasi che si susseguono dal Neolitico, Shang predinastico, Shang dinastico e post-Shang, con livelli databili dall’epoca della dinastia Zhou Occidentali (1050-770 a.C ...
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(XI, p. 847)
Archeologia. - L'isola nel suo insieme. - Le ricerche più importanti degli ultimi dieci anni, pur estese a tutte le fasi archeologiche di C., hanno dato i risultati più originali nel campo [...] Ida (odierno Psiloriti), ove si praticava il culto di Zeus, è tornata alla luce un'enorme quantità di oggetti assegnabili al Neolitico e a tutta l'epoca minoica; a una fase di decadenza successiva all'epoca minoica, subentrò nell'epoca geometrica una ...
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MIOLITICA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. Le civiltà pleistoceniche si dividono in due gruppi fondamentali, che si succedono nel tempo: proto-paleolitiche; paleolitiche superiori e mesolitiche. A queste [...] .
Il progredire delle ricerche rivelò, in altri termini, una sempre maggiore varietà e complessità nelle civiltà che precedettero il Neolitico, e un sempre maggiore distacco tra le prime e le culture del Paleolitico. Già nel 1912 H. Breuil proponeva ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] quest'ultima data il sito è oggetto di periodiche campagne di scavo. Il terrazzo di D. fu inizialmente occupato in epoca neolitica, come ha rivelato il livello più profondo del deposito dove sono stati rinvenuti resti di un abitato e una fornace di ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] Egitto, la Mesopotamia, il Vicino Oriente e quel che diventerà poi la Grecia furono in rapporto fin dall'Alta Antichità; già nel Neolitico, il Mar Egeo era una via di comunicazione tra l'Asia Minore, le isole e la Grecia continentale, e intorno al ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] (del BA II e III) – solo l’ultimo fortificato e poi abbandonato – e i 10 di Emporion a Chio (Area A, dal Neolitico recente fino al BA) costituiscono precisi punti di riferimento per la situazione delle isole nel nord-est dell’Egeo. L’incendio di ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] , si è tentato anche per il m. di spiegarne l'origine nell'imitazione da tecniche di altre industrie praticate nel Neolitico, come quelle dell'intrecciare e del tessere (così Schuchhardt, Wilke, ecc.). Ma il m. appare già, sia pure sporadicamente, in ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] , che è la più recente e si avventura già nella prima Età del Bronzo, al primo terzo del III millennio a. C. Al periodo neolitico era stata anche attribuita una serie di costruzioni a pianta circolare, del diametro di circa 6 m, appoggiate per lo più ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...