La maggiore isola dell’arcipelago delle Egadi. Ha una superficie di 19 km2, è lunga 9 km e larga 4,3, dipende amministrativamente dalla provincia di Trapani. È in parte collinosa, toccando i 302 m s.l.m.; [...] Egusa degli antichi, conserva tracce di frequentazione umana (selci scheggiate, ossidiana, ceramica, fauna fossile) riconducibili al Neolitico (grotte della Montagna Grande), in connessione con quelli della Cala dei Genovesi di Levanzo. Importante ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] rosso; esso viene accostato alle facies proto- e pre-Sesklo in Tessaglia e caratterizza anche la fase più recente del Neolitico Antico, testimoniata ampiamente anche dal sito in grotta di Blaz, i cui reperti appaiono invece affini ai tipi adriatici ...
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La clava era in origine di legno e poiché il legno difficilmente si conserva per millennî, se non nell'acqua o in terreni paludosi, pochi dei modelli dell'epoca preistorica sono giunti fino a noi; questi [...] levigata) legata, lungo un solco mediano, mediante le estremità flessibili del manico del legno. Gli eselnplari preistorici appartengono al Neolitico, ma il tipo è ancora in uso presso varî indiani dell'America del Nord (figura 3, n. 3).
Nella ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] un tempo di raddoppio di 8-9.000 anni. Nei 10.000 avanti la nostra era, con il sorgere e il diffondersi delle culture del Neolitico del Medio Oriente e dell'Alto Egitto, il passo si accelera; l'incremento è pari a 0,4 ogni 1.000 abitanti (che implica ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] infine in quanto la ceramica è senza dubbio il materiale che più comunemente si rinviene nei siti archeologici, dal Neolitico all’età moderna. Si è dunque ritenuto utile qui fornire un sinteticissimo panorama della produzione ceramica del mondo greco ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Giappone
Mark Hudson
Nel XVIII e XIX secolo si assiste in Giappone ad un forte impulso per l'antiquariato e per il collezionismo di oggetti antichi, ma l'inizio [...] " e il termine Jomon, che è la traduzione giapponese, di questa definizione, entrò gradualmente in uso per indicare il lunghissimo periodo Neolitico nell'arcipelago giapponese che si fa oggi datare dal 10.000 a.C. circa al 300 a.C. Oltre a Morse ...
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Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (v. vol. IV, p. 596 e s 1970, p. 407)
Ph. Kostomitsopoulos
Nuovi ritrovamenti sono stati effettuati sia a Partheni sia a Haghia Marina; resta però tuttora [...] e magazzini intorno.
A NE, vicino al litorale, in un piccolo saggio si sono rinvenuti frammenti di ceramica del Neolitico Finale, fra cui alcuni di cheese-pots, strumenti di pietra, ecc. che appartenevano a un insediamento costiero.
Haghia Marina ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] .
Cenni storici
La storia della z. è strettamente legata all’addomesticamento e all’allevamento degli animali. L’uomo neolitico già allevava in domesticità alcune specie di animali; si ritiene che la prima specie addomesticata sia stata il cane ...
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Lo studio dell'Eritrea e delle sue genti ha avuto nell'ultimo decennio nuovi, importanti contributi.
Dal punto di vista geologico sono da segnalare particolarmente le ricerche petrolifere eseguite nelle [...] attuale di questi territorî. Le ricerche nelle Dahlac diedero luogo alla scoperta di una ricca serie di strumenti preistorici (del neolitico), poi studiati da A. C. Blanc. Studî epigrafici di C. Conti Rossini e di U. Monneret de Villard (iscrizione ...
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COMMAGENE (Κομμαγηνή)
M. Spanu
Regione dell'Anatolia, compresa tra l'Eufrate e il Tauro, confinante con Cilicia, Cappadocia e Armenia (Strab., XI, 12, 2-3; XII, 1-2 e 2,1), nota per la sua ricchezza [...] la grotta presso il Cendere Suyu (3 km c.a da Eski Kâhta) con tracce di frequentazione a partire dal Tardo Neolitico.
A partire dall'866 a.C. nei documenti assiri compare tra i tributari il nome Kummukh, da ritenere verosimilmente come quello ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...