Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301)
L. Bernabò Brea
vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301). - Preistoria. - Sono da segnalare la pubblicazione [...] testimonianze di attività industriali nei livelli dell'Ausonio II (XI-X sec. a.C.), ma anche di insediamenti dal Neolitico all'Età del Bronzo nella contrada Diana e in varie località dell'isola (Castellaro, Zinzulo, Spatarella, ecc.). In particolare ...
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Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO (v. vol. VII, p. 214)
G. Greco
La ricerca archeologica condotta sul pianoro centrale della collina Serra San Bernardo di Vaglio consente di [...] il versante NO, dove vennero recuperati molti frammenti di impasto e oggetti litici riferibili all'orizzonte del Neolitico Antico e Medio (cultura della ceramica impressa e cultura di Diana).
L'insediamento della «Ciscarella» sembra rivitalizzarsi ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] Pertusello, Arma dello Stefanin e Arma di Nasino sono state abitate in vari momenti a partire dal Paleolitico superiore.
Il Neolitico, così largamente documentato alle Arene Candide e in altre caverne del Finalese, sembra segnare in L. un momento di ...
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Museo con sede a Taranto nel settecentesco ex Convento dei Frati Alcantarini, istituito nel 1887 allo scopo di conservarvi le collezioni di materiali archeologici rinvenuti sul territorio, la cui cronologia [...] 2013, e inaugurata nel luglio 2016 nel suo allestimento definitivo e dopo la riapertura del secondo piano (reperti dal Neolitico alla seconda metà del IV secolo a.C.). Tra gli esemplari più significativi esposti nel MArTA occorre citare la collezione ...
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(o Mainland) La principale delle isole Orcadi (491 km2), nella parte mediana dell’arcipelago. Leggermente ondulata (alt. max 270 m s.l.m.), è formata in gran parte da calcari devonici: le coste, con profonde [...] e la pesca.
L’isola conserva avanzi preistorici, come i grandi circoli (forse legati a culti solari) di enormi fusti di pietra nella zona di Stennes, il tumulo conico di Maeshowe, il villaggio neolitico di Skara Brae lungo le coste occidentali. ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] con il contesto ambientale) e schemi di organizzazione socio-economica. Si possono citare, ad esempio, le articolate situazioni del Neolitico in Grecia, area nel cui ambito geografico si passa da regioni in cui si verifica una riproduzione piuttosto ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] sepolture in crateri o pithoi.
A partire dal VII sec. a.C. la frequentazione dell’Antro Coricio, utilizzato già durante il Neolitico e che durante l’età del Ferro diventa un polo santuariale, si fa più intensa. La grotta, che ha restituito numerose ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] . Marconi, A. (Guide ed itinerari dei musei), Roma 1949. Preistoria: L. Pigorini, Continuazione della civiltà paleolitica nella neolitica, in Boll. di Paletnologia italiana, XXVIII, 1902. p. 158; L. Cafici, Continuazione della civiltà paleolitica nel ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] sito di Abu Hureyra (Siria) la popolazione passa da 200-300 individui nel Mesolitico a 2000-3000 individui nel Neolitico, in seguito alla domesticazione di piante e animali. Sebbene ancora alla fine del Mesolitico la caccia rappresenti un'importante ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] funerarie, in cui prevalgono ceramiche a bocca nera e vasi caliciformi decorati. È possibile ricondurre sotto il termine di Neolitico nubiano l’insieme di culture che presentano i medesimi caratteri (Abkano, Nabta-Kiseiba, Gruppo Elei, Gruppo Karat ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...