La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] dell'età del Bronzo Antico si presenta come lo sviluppo delle esperienze accumulate dai centri stabili neolitici ed eneolitici situati soprattutto nelle aree pianeggianti della Grecia settentrionale. Bisogna tuttavia puntualizzare che, anche se ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] quindi "di Jorwe"; i siti di queste culture si sviluppano gradualmente e ininterrottamente da piccoli villaggi di allevatori e coltivatori neolitici e, tra il 1700 e il 1000 a.C., si trasformano in villaggi di grande estensione, formati da case a ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] grecismi, è reso in italiano come t. antropologia T sincipitale Cicatrice ossea riscontrata da L.-P. Manouvrier su crani neolitici trovati presso Parigi, si presume dovuta a cauterizzazione, praticata forse nel corso di riti magici o religiosi. Nel ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] l'Âge du Fer, Actes de la Table-Ronde de Ribemont-sur-Ancre, 1997, in RAPicardie 1998.
Le tipologie sepolcrali dal neolitico alla prima età del ferro
di Enrico Pellegrini
L'esame delle tombe e della loro organizzazione nelle necropoli riveste una ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] , per certi versi, è il ruolo della segale (Secale cereale): tale cereale è attestato in un solo sito del Neolitico, Can Hasan in Anatolia, mentre gli altri ritrovamenti sono relativi a contesti databili a diverse migliaia di anni più tardi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] ‒ sia in base alla loro profondità rispetto alla superficie, sia con l'ausilio della tipologia ceramica ‒ in due gruppi, antico e tardo Neolitico, e datate tra il 2300 e il 1500 a.C. Gli uomini e le donne erano stati sepolti in coppia con i corpi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] a.C. dal Khorat (cultura Ban Chiang, Thailandia nord-orientale) alla pianura centrale thailandese e, verso est, nei siti neolitici della valle del Fiume Rosso (cultura di Phung Nguyen, Vietnam). L'analisi necropolare indica una società in via di ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] momento della loro prima apparizione) e l'Epipaleolitico, mentre viene cacciata soprattutto la gazzella. Solo molto più tardi, con il Neolitico preceramico B (PPN B, 9200-7000 anni fa ca.), la caccia ai caprovini supererà quella alle gazzelle ed è in ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] tempo, lo stesso processo di mutazione del ciclo artistico preistorico svoltosi in Europa.
8. Età del Rame o Eneolitico
L'età neolitica ebbe una durata variabile a seconda delle diverse aree geografiche, e il suo termine coincide con la scoperta e l ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] sciamanici capaci di mettere in contatto l'officiante dei riti con gli antenati. Più a sud, tuttavia, nel tardo Neolitico le evidenze relative all'ambito cultuale continuano ad essere piuttosto labili. In una sepoltura scavata nel sito di Ban Kao ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...