Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] un’economia parassitaria, questi passa a produttore del proprio cibo con l’allevamento del bestiame e l’agricoltura.
La rivoluzione neolitica
Le zone in cui furono addomesticati per la prima volta piante e animali sono almeno due, l’America Centrale ...
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Tell Maṭṭāra Località dell’Iraq a S di Kirkuk, che conserva le tracce di uno dei più antichi villaggi neolitici del Medio Oriente (5° millennio a.C.): resti di abitazioni con pianta complessa, in mattoni, [...] ceramica con decorazione incisa e dipinta, armi e ornamenti ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] ma nessuna teoria sulle società matriarcali e matrilineari che sarebbero sorte in seguito alla rivoluzione neolitica ha ancora prodotto risultati scientifici di evidenza probante, utili anche a tracciare linee di collegamento con le età storiche. ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] relative necropoli a tumuli dell'epoca preromana e romana; (otto chilometri a O di K. è stata scoperta la città tracia di Seutopolis) ma K. è conosciuta sopra tutto per una tomba tracia con pitture murali ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] la resa e a ridurre i tempi necessari a procurare gli alimenti, rendendo così l’uomo libero di compiere le altre attività che hanno portato allo sviluppo della società come la conosciamo oggi. I viaggi ...
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Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] centro ateniese, v. atene, in questa App.) si sono moltiplicati nella regione, soprattutto lungo la costa orientale, con l'importante centro di Nea Makri, presso Maratona, e con le grotte di Kitsos, tra ...
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Imbarcazione a remi di tipo primitivo, originaria delle Antille ma poi diffusa anche tra altre popolazioni indigene di vari continenti. Per estensione, imbarcazione analoga in uso presso alcune popolazioni [...] preistoriche (palafitticoli neolitici della Svizzera). Le p. possono essere ottenute scavando un tronco d’albero (p. monoxila; fig. A), ovvero legando e cucendo insieme scorze d’alberi, perfino rinforzandole con costole interne. Caratteristica della ...
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MILETO (Μίλητος, Milētus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Goffredo BENDINELLI
Guillaume DE JERPHANION
Città sulle coste dell'Asia Minore alla foce del Meandro, abitata in età storica da coloni greci di stirpe [...] ionica. Resti neolitici trovati nelle vicinanze della città dimostrano che la regione era già occupata in tempi preistorici. Lo stesso nome Mileto che si trova pure in una piccola città della Creta settentrionale (Milato secondo la pronuncia dorica), ...
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PARADEROS
Guido Valeriano Callegari
. Nome spagnolo dato nella repubblica Argentina, a monticoli artificiali, sparsi specialmente nella Patagonia e nella regione del Río Negro, nel posto d'antiche dimore. [...] In essi si rinvengono oggetti neolitici, quali punte di frecce, asce, cunei, lame di coltelli, punteruoli, pestelli, raschiatoi, palle per bolas e frammenti di stoviglie rozze, nerastre o rossastre, più o meno cotte, anche decorate con disegni ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] o ceramiche caratterizzate da particolari decorazioni o da forme antropomorfe o teriomorfe, diffuse e attestate già in siti neolitici) si riconosce una possibile connessione con pratiche cultuali. Per molti oggetti inoltre, sia pure di accertato ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...