Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] (m 250 circa), ad O il Prophitis Ilias (m 300 circa).
Le tracce di vita più antiche sono scarsi avanzi di abitazioni neolitiche con muri in pietrame rinvenuti sul colle di H. Iohannis, che fu poi l'acropoli della città greca. Al Minoico Tardo II ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] il primo esemplare noto di incisione figurata magdaleniana, e dagli insediamenti svizzeri di Kesslerloch e di Thayngen. Le serie neolitiche e dell'Età del Bronzo sono molto ricche specie per quanto riguarda le stazioni "lacustri" ginevrine e svizzere ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] volanti che formano punta davanti; l'uomo ha intorno ai fianchi un perizoma.
È recente la scoperta a Cnosso, in uno strato neolitico antico, di una figurina maschile (altezza m 0,10) in pietra bianca, che ha già il modellato di figurine finora datate ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] fase e della successiva è molto affine a quella del gruppo centroeuropeo di Wakernienburg. Le fasi III, IV e V del Neolitico Medio vedono l'arrivo e la diffusione, in Danimarca e in Svezia meridionale, della cultura delle tombe singole o dell'accetta ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] ; le pecore raggiunsero infine la regione del Capo agli inizi del I millennio a.C. Le capre sono attestate in siti del Neolitico di tradizione capsiana dell'Algeria orientale verso la metà del V millennio a.C. e in Sudan sono presenti nel sito ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Corea
Sarah Milledge Nelson
La storia delle ricerche archeologiche nella penisola coreana può essere divisa in tre fasi. La prima riguarda il periodo coloniale [...] soprattutto sulle tombe, i templi e i monumenti con iscrizioni, tuttavia a tale periodo risalgono anche i primi rinvenimenti di siti del Neolitico (8000-700 a.C. ca.) e delle età dei metalli (700 a.C. - 300 d.C. ca.). Sebbene non tutti gli scavi ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] di ominidi fossili quali i cosiddetti Meganthropus e Paranthropus robustus. L'acromegalia è nota in Europa a partire dal Neolitico, mentre il nanismo ipofisario è stato ben documentato fra le popolazioni del Perù precolombiano e dell'Egitto dinastico ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] ’è di confronti sia per la forma che per la funzione, è quello che sorge a Monte d’Accoddi, Sassari. Al Neolitico medio/recente va riferito un villaggio di capanne a pianta circolare identificato nei pressi del monumento. Un’area sacra si trovava nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] carri". Grazie allo scavo di oltre 60 monumenti funerari è stato possibile seguire l'evoluzione dai riti mortuari antichi (fine del Neolitico, 3500 a.C. ca., periodo a cui risalgono le più antiche tombe di Iwelen) sino al loro abbandono dovuto all ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] di una ricca arte rupestre (databile dalla fine del Paleolitico ad epoca moderna) e di industrie paleolitiche e neolitiche, sia di necropoli megalitiche e centri carovanieri che hanno permesso di ricostruire la storia del popolamento della regione ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...