Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] da Ugarit, databile al II millennio a. C., dalla forma, appunto, di una capanna. In un secondo momento, sempre in epoca neolitica, prevalse a Gerico la c. a pianta rettangolare: i resti rivelano fondamenta in pietra, ma le pareti dovevano essere di ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] 2 e nelle trincee 5 e 1: si tratta di 7 raschiatoi, 3 dei quali microlitici, 5 punte e 3 choppers. Lo strumentario neolitico è rappresentato da 11 asce, 7 accette e 1 punta di freccia di pietra levigata, 2 fusaiole e 5 frammenti fittili, oltre a ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] nella piana di Gurgan e, ancora più a sud, all'interno dell'altopiano iranico, la cultura di J. possedeva un'economia già pienamente neolitica. I siti occupano zone oggi prive d'acqua; si pensa, anche in assenza di prove dirette, che gli agricoltori ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] fine del II millennio a.C. e perdura probabilmente per gran parte del I millennio a.C.
Nel periodo IV permane la ceramica neolitica ma si diffondono anche la BRW e la Black Ware. Nel deposito, di 30 cm, non sono stati rinvenuti altri materiali. La ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] 6000 a.C. Nell'Africa nord-occidentale, nella valle del Nilo e occasionalmente nel Deserto Orientale, ebbe inizio durante il Neolitico la domesticazione dei bovini, seguita da quella dei caprovini, del cane e del maiale. Tali forme di allevamento ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] poi. Tutto ciò indipendentemente dal problema più ampio e pregiudiziale, se cioè la zona caspica sia stata fino in epoca neolitica (V-IV millennio) loro dimora stabile, oppure abbia avuto una semplice mansione di passaggio da regioni più orientali o ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] , uomini a p., termine introdotto da H. Breuil per indicare particolari figure umane di età mesolitica e neolitica, dipinte sulle pareti rocciose nelle grotte, specie del versante mediterraneo della Spagna. Il corpo raffigurato è intersecato ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] momento della loro prima apparizione) e l'Epipaleolitico, mentre viene cacciata soprattutto la gazzella. Solo molto più tardi, con il Neolitico preceramico B (PPN B, 9200-7000 anni fa ca.), la caccia ai caprovini supererà quella alle gazzelle ed è in ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] la modificazione del profilo dei vasi, l'aggiunta di anse ornamentali e di basi di sostegno sagomate. E se nel Neolitico più antico euro-afro-asiatico il primo tentativo di raggiungere un effetto ornamentale si manifestò con una serie di impressioni ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] fruttuosi saggi di scavo fra il 1902 ed il 1914. Gli oggetti più antichi recuperati sull'acropoli risalgono ad età neolitica e micenea, ma gli avanzi di edifici rintracciati sono molto più tardi. Originariamente il santuario della dea sembra sia ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...