Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] piemontese e sede della scuola enologica. Mercato del tartufo bianco.
Già importante stazione neolitica, Alba Pompeia in età romana, fu patria dell’imperatore Pertinace; sede vescovile dal 5° sec., sofferse nel Medioevo per la conquista longobarda e ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] prima dell’immigrazione dei celti (o gaeli), da popolazioni di ceppo iberico; di questa fase, neolitica, della sua preistoria rimangono importanti testimonianze, numerose soprattutto nelle contee di Kerry e di Sligo, quali le costruzioni megalitiche ...
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Ḥamāh (ebr. Ḥămāt) Città della Siria occidentale, bagnata dall’Oronte. Capoluogo del distretto omonimo (8883 km2 con 1.524.000 ab. nel 2008). Il clima è caldo-umido, trovandosi la città in una depressione, [...] Mamelucchi e gli Ottomani, sino al 1918.
Gli scavi hanno messo in luce una successione di livelli a partire dall’epoca neolitica (5° millennio a.C.). La fase corrispondente al 10°-8° sec. a.C. rappresenta forse il miglior esempio dell’organizzazione ...
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(serbocr. Cres) Isola del Quarnaro (399,8 km2 con 9000 ab. circa). Già parte della provincia italiana di Pola, nel 1947 passò alla Iugoslavia e venne annessa alla repubblica di Croazia, divenuta indipendente [...] in prevalenza in piccoli centri, di cui il maggiore è Cherso. Principale risorsa economica è l’agricoltura.
Già abitata in epoca neolitica, la Crepsa dei Romani è ricordata come colonia dal 50 a.C. Caduto l’Impero d’Occidente (476), subì il dominio ...
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(gr. Αἴγινα) Isola della Grecia (85 km2), nel Golfo Saronico. Collinosa, è unita amministrativamente al nomo dell’Attica. Capoluogo è il centro omonimo, porto sulla costa nord-occidentale. Vi si producono [...] di G.A. Capodistria.
Nella località di Capo Colonna gli scavi hanno evidenziato l’esistenza di un insediamento dell’epoca neolitica (inizio 3° millennio), cui si aggiunsero villaggi dell’Elladico Antico (2550-2050) e Medio (1900-1650); la tarda età ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] i nomi di Arcadia, Argolide, Corinzia, Laconia e Messenia.
Cenni storici
L’antichità.- Si sono conservate tracce della civiltà neolitica (scorcio del 4° millennio a.C.), cui succedette quella del Bronzo, durata fino a tutto il 2° millennio. Verso ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...]
Storia
La D. fu abitata fino dal Paleolitico medio. La stazione di Danilo (Sebenico) dà il nome a una cultura neolitica diffusa nella terraferma dalmata. Nell’età del Bronzo un forte influsso balcanico si manifestò con la cultura di Vucedol, mentre ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] un’economia basata sulla caccia, la raccolta, l’allevamento e la coltivazione. Tra le numerose testimonianze della cultura neolitica sul Carso giuliano emergono ceramiche a impressioni e oggetti in metallo (soprattutto armi).
L’età del Bronzo (1800 ...
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(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] finché, nel 1505, Muḥammed ash-Shaibānī conquistò il paese con le sue tribù uzbeke.
Le testimonianze archeologiche vanno dall’età neolitica (fortezza di Janbas Kala, 4°-3° millennio a.C.), a quella degli Achemenidi (fortezza di Kyuzeli Gir, 6°-5° sec ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] a.C., di popolazioni di lingua indo;europea che migrarono verso l’Europa e in A. sud-occidentale e meridionale.
La civiltà neolitica sembra aver avuto le prime origini e, poi, un continuo sviluppo fra le coste della Siria e le prime giogaie iraniche ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...