Stentinello Località nei pressi di Siracusa. Da una stazione neolitica qui rinvenuta prende il nome di cultura di S. una cultura diffusa nella Sicilia orientale nel 5° millennio a.C. e caratterizzata da [...] villaggi di capanne a fior di terra, circondati da trincee protettive, aventi nel margine interno cinte di mura a secco. Sono presenti lame silicee o di ossidiana, cuspidi di freccia e ceramica appartenente ...
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Località nei pressi di Siracusa, nota per la scoperta di un villaggio trincerato della cultura neolitica di Stentinello (6°-5° millennio a.C.). Presso il villaggio era una tomba con vasi della facies di [...] Diana (5°-4° millennio a.C.). Nella località esiste un gruppo di tombe a grotticella artificiale, che hanno dato un ricco repertorio di ceramiche della cultura di Thapsos (14°-13° sec. a.C.) e vasi micenei ...
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Comune della prov. di Olbia-Tempio (228,6 km2 con 12.087 ab. nel 2007), nella Gallura.
Cultura di A. (o dei circoli megalitici) Cultura neolitica (fine 4°-inizi 3° millennio a.C.) della Sardegna nord-orientale [...] afferente a una società a economia essenzialmente pastorale e caratterizzata da costruzioni megalitiche. Se ne distinguono due tipi: il primo, con cassetta centrale e stele, di uso funerario; il secondo, ...
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Cittadina della prov. di Avellino (fino al 1930 Ariano di Puglia; 185,5 km2 con 23.218 ab. nel 2007).
La località fu abitata in età neolitica e in età romana; dominio del vescovo di Benevento (inizio del [...] 7° sec.) e poi sede di una contea longobarda, passò ai Bizantini (1024) e (1140) ai Normanni. Di epoca normanna è il castello, più volte restaurato ...
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(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] protovillanoviane vengono dalla Villa del Barone e dal Poggio della Guardiola. Nelle necropoli villanoviane (Poggio del Molino, Podere di S. Cerbone, Piano e Poggio delle Granate) le sepolture sono a cremazione ...
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Sgurgola Comune della prov. di Frosinone (19,3 km2 con 2616 ab. nel 2008). Il centro è situato a 386 m s.l.m. sul versante nord-orientale dei Lepini che scende nella valle del Sacco.
La località è nota [...] per una sepoltura neolitica che testimonia l’uso del seppellimento secondario (➔ inumazione). ...
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Comune della prov. di Caserta (41,3 km2 con 11.659 ab. nel 2008). Il centro è situato a 170 m s.l.m. sulle rive del fiume Torano, ai piedi del Matese. Industrie tessili, alimentari e della carta. Attività [...] turistiche.
Centro abitato di notevole importanza nell’età neolitica, come dimostrano gli avanzi archeologici sul Monte Cila, P. non conserva invece ricordi storici dell’età romana. Fu popolata probabilmente nel 9° sec. dagli abitanti della vicina ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] piemontese e sede della scuola enologica. Mercato del tartufo bianco.
Già importante stazione neolitica, Alba Pompeia in età romana, fu patria dell’imperatore Pertinace; sede vescovile dal 5° sec., sofferse nel Medioevo per la conquista longobarda e ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] Bari.
Le più antiche presenze sulla collina di R.d.P. risalgono all’età neolitica, ma è solo a partire dalla prima età del Ferro che l’occupazione dell’intera area diventa consistente e continua, rispecchiando il tipo di insediamento vicano-paganico ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...