(ingl. Connaught) Provincia della Repubblica d’Irlanda (17.713 km2 con 504.121 ab. nel 2006), suddivisa nelle contee di Galway, Leitrim, Mayo, Roscommon, Sligo.
Abitata in età neolitica da tribù celtiche, [...] fu uno dei regni in cui queste confluirono all’inizio dell’epoca storica; nel 5° sec. fu evangelizzata da s. Patrizio. Dopo la conquista inglese (16° sec.) subì una debole colonizzazione mantenendo, rispetto ...
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(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] protovillanoviane vengono dalla Villa del Barone e dal Poggio della Guardiola. Nelle necropoli villanoviane (Poggio del Molino, Podere di S. Cerbone, Piano e Poggio delle Granate) le sepolture sono a cremazione ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] portatrici di nuove tecnologie agro-pastorali e di lavorazione dei materiali. Nel Neolitico finale si sviluppano le tombe di tipo domus de janas e i luoghi di culto. Nella prima metà del 3° millennio si diffondono in S. varie facies eneolitiche, fra ...
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Sgurgola Comune della prov. di Frosinone (19,3 km2 con 2616 ab. nel 2008). Il centro è situato a 386 m s.l.m. sul versante nord-orientale dei Lepini che scende nella valle del Sacco.
La località è nota [...] per una sepoltura neolitica che testimonia l’uso del seppellimento secondario (➔ inumazione). ...
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Comune della prov. di Caserta (41,3 km2 con 11.659 ab. nel 2008). Il centro è situato a 170 m s.l.m. sulle rive del fiume Torano, ai piedi del Matese. Industrie tessili, alimentari e della carta. Attività [...] turistiche.
Centro abitato di notevole importanza nell’età neolitica, come dimostrano gli avanzi archeologici sul Monte Cila, P. non conserva invece ricordi storici dell’età romana. Fu popolata probabilmente nel 9° sec. dagli abitanti della vicina ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] piemontese e sede della scuola enologica. Mercato del tartufo bianco.
Già importante stazione neolitica, Alba Pompeia in età romana, fu patria dell’imperatore Pertinace; sede vescovile dal 5° sec., sofferse nel Medioevo per la conquista longobarda e ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] prima dell’immigrazione dei celti (o gaeli), da popolazioni di ceppo iberico; di questa fase, neolitica, della sua preistoria rimangono importanti testimonianze, numerose soprattutto nelle contee di Kerry e di Sligo, quali le costruzioni megalitiche ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] Bari.
Le più antiche presenze sulla collina di R.d.P. risalgono all’età neolitica, ma è solo a partire dalla prima età del Ferro che l’occupazione dell’intera area diventa consistente e continua, rispecchiando il tipo di insediamento vicano-paganico ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] , con l’abbandono delle grotte e dei siti in pianura per villaggi all’aperto su collina, e meno evidente tra Neolitico finale e AM I, dove siti come Festo, Cnosso, Mochlos, Hellenes Amariou mostrano sostanziale continuità. Per quanto riguarda gli usi ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] Tsountas (1901-1902) e poi da D. Theocharis (1956-81) nel sito omonimo, un tell (magoula in lingua locale) tra i più antichi del Neolitico europeo di 100 x 45 m e 8,5 m circa d’altezza, la cultura di S. si evolve localmente da una cultura denominata ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...