(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] disturbo dei movimenti autonomisti costituiscono inoltre un freno al pieno sviluppo del settore.
Storia
Fu abitata in epoca neolitica, come attestano le stazioni di Bonifacio e di altre località, da genti arrivate dalla Sardegna. Nella seconda metà ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] rosso; esso viene accostato alle facies proto- e pre-Sesklo in Tessaglia e caratterizza anche la fase più recente del Neolitico Antico, testimoniata ampiamente anche dal sito in grotta di Blaz, i cui reperti appaiono invece affini ai tipi adriatici ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] a. C., con la scomparsa di questa ceramica e l'apparire di quella micenea portata dalle invasioni di genti achee.
Età Neolitica. - I primi stanziamenti nell'isola ebbero luogo verso la fine del IV millennio a. C., ad opera di popolazioni giunte dal ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] a.C. Sulla base delle analisi effettuate sulle aree di provenienza è stato possibile stabilire che l'ossidiana sarda raggiunse nel Neolitico antico l'Italia centrale e settentrionale, l'Isola d'Elba e la Corsica e, nel V e nel IV millennio a ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] scavi recenti (1953-56-61). L'esplorazione nell'area urbana di N. ha rivelato la presenza della cultura neolitica caratterizzata dalle ceramiche impresse, vicine a quelle tipiche di Stentinello. Largamente rappresentata vi è quindi la media Età del ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] fa). All'età mesolitica (circa 9000 anni fa) è risultata pertinente una successiva fase individuata nella grotta. In ambito neolitico (6°-3° millennio a.C. circa) la fase più antica, detta ''delle ceramiche impresse'', è stata identificata in vari ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] ±80 a.C.).
L'imponente deposito (8 m ca.) di Golabai, nel distretto di Khurda, collega, per la prima volta in Orissa, il Neolitico con un'incipiente età del Ferro. La ceramica del periodo I (2300-2100 a.C. ca.) è per lo più lavorata a mano. Predomina ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] che rendevano questo attrezzo da scasso molto più efficiente dei tipi in osso o in legno in uso dall'età neolitica. La principale innovazione nell'agricoltura all'inizio del I millennio a.C. è però riportata da diversi riferimenti contenuti nello ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] Archsum/Silt, i soli cereali coltivati sono l'orzo nudo e l'orzo vestito. Più a occidente, in Olanda, nel Neolitico antico con Ceramica a Bande è documentata un'agricoltura quasi identica a quella della Renania, con lino, pisello, lenticchia e ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] che hanno preso il nome da villaggi situati nelle vicinanze di Wādi Halfa (Khormus, Halfa, Argin, Qadan).
Di età neolitica erano prima conosciuti due stanziamenti, Abka, nella regione della seconda cateratta, e es-Shaheinab, presso Khartum, ma lo ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...