VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] metri.
Pur mancando reperti metallici al di sotto dei 3 m, l'orizzonte di Vinča. II non può dirsi puramente neolitico. La sua stretta connessione con le fasi eneolitiche di Plocnik e di altre stazioni della Serbia meridionale e del Kosovo dimostrano ...
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BELGRADO
Dj. Mano-Zissi
Museo Nazionale. - Il museo fu fondato nel 1844 subito dopo la liberazione dello Stato serbo e nel clima di ridestato sentimento nazionale, e fu installato, insieme alla Biblioteca [...] di restauro e un servizio pedagogico.
Sono indicati qui appresso gli oggetti e i complessi più significativi:
Età neolitica: figurine fittili di Lepenski Vir (Porte di Ferro), materiali delle stazioni di Nosa, Vinča, Starcevo, Pločnik, Pavlovač.
Età ...
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NOUA (o NOA), Cultura di
D. Berciu
Dal nome di un quartiere suburbano della città di BraŞov nella Transilvania, ove, prima della seconda guerra mondiale, erano apparse alcune tombe con un corredo caratteristico [...] di vista cronologico la cultura di N. conclude la sua evoluzione verso la metà del sec. XII prima dell'èra neolitica, quando ha inizio in Romania la I Età del Ferro.
Bibl.: M. Petrescu-Dâmbovita, Contribuṭii la problema sfîrṣitului epocii bronzului ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] -6000 a.C.), documentata nel Turkmenistan meridionale e nella piana di Gurgun, rappresenta un’economia già pienamente neolitica (coltura di grano e orzo, domesticazione dei caprovini, caccia), caratterizzata da abitati di piccoli edifici divisi da ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] che le fondazioni della città di Chêng chou, come quelle che sorgono nei pressi di Anyang, si sovrappongono ai resti delle culture neolitiche di tipo Yang shao, Lungshan e Hsiao t'un. A differenza però di quanto avviene ad Anyang, si ha qui la prova ...
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Vedi ALFEDENA dell'anno: 1958 - 1994
ALFEDENA (Aufidēna)
L. Rocchetti
Antica città nell'odierna provincia di Aquila, già abitata dalla tribù sannitica dei Caraceni (Tol., iii, 1, 66) situata nella valle [...] , collane, anelli, fibule.
Per la presenza di tanti oggetti di bronzo A. è considerata come un derivato della civiltà neolitica, con influenza dell'Oriente ellenico tramite l'Illiria, regione con la quale, durante l'Età del Bronzo, le relazioni ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , alla presenza di ben quattro fonti, di cui la Clepsidra pare sia stata sempre la più importante.
Il poco materiale neolitico rinvenuto a N del Kolonòs Agoràios e una tomba subneolitica nella zona dell'Agorà sono finora isolati, e un abitato dell ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] il vertice in basso. I disegni sono incisi profondamente nell'argilla con il bulino. La ceramica a nastri graffiti del tardo Neolitico, il cui territorio confina ad oriente con quello della Civiltà di Rössen, usa la stessa tecnica, che non è estranea ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] dagli strati profondi ad oriente della cosiddetta Basilica ed in qualche altro punto. I più antichi sembrano risalire all'Età Neolitica, altri ritrovamenti dimostrano che il luogo era ancora abitato nell'Età del Bronzo ed è perciò probabile che nel ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] nel quale venne scoperta e definita l’industria chiamata T. da E. Taté nel 1885. Inizialmente il T. fu attribuito al Neolitico; soltanto più tardi, coi lavori di F. Octobon e R. Daniel (1932) se ne riconobbe l’appartenenza all’età mesolitica.
Secondo ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...