Vaso di grandi dimensioni, di forma emisferica, atto a contenere vivande e pesci. Per la sua forma di facile esecuzione dev'essere stato conosciuto fin dalla più remota antichità, probabilmente già nell'età [...] neolitica. Nell'epoca classica si foggiava con diverse materie: argilla (Giov., VI, 343), vetro (Suet., Galba, 12) ecc. Lo stesso nome è dato al crogiolo dei metalli (Plinio, Nat. Hist., XXXIII, 21), e il diminutivo catillus indica una parte del ...
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VĂRĂŞTI-BOIAN
E. Comsa
TI-BOIAN Località della Romania sud-orientale sulla riva del lago Boian in mezzo al quale, su un isolotto di circa 600 × 150 m denominato GrădiŞtea Ulmilor, si trova un notevole [...] complesso archeologico di epoca neolitica.
Tra lo scarso materiale è degna di nota una categoria di ceramica nera, costituita da bicchieri ornati generalmente da sottili scanalature, orizzontali e parallele. Questo tipo resta in uso per lungo tempo, ...
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Sgurgola Comune della prov. di Frosinone (19,3 km2 con 2616 ab. nel 2008). Il centro è situato a 386 m s.l.m. sul versante nord-orientale dei Lepini che scende nella valle del Sacco.
La località è nota [...] per una sepoltura neolitica che testimonia l’uso del seppellimento secondario (➔ inumazione). ...
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LEUCADE (ἡ Λευκάς; lat. Leucas)
Luca De Regibus
Isola e città omonima sulle coste occidentali della Grecia (Acarnania), chiamata nel Medioevo Santa Maura e oggi Leukás. Per la descrizione geografica, [...] vedi santa maura. L'isola fu abitata sin dall'età neolitica; le terrecotte ritrovate sono del genere di quelle di Matera in Apulia. Tra i ruderi più recenti venuti in luce sono la parte occidentale delle mura della città, il muraglione dell'antico ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] : il tipo sembra dovuto ad influenza delle civiltà orientali. A Malta, negli strati che taluni fanno risalire all'età neolitica, appaiono esempi isolati di tali coppe o tavole di libazione (tempio di Hagiar Kim), e forse devono essere considerati ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA (v.vol. I, p. 93)
M. Suic
Malgrado non si siano più svolte ad A. (odierna Nin, it. Nona) estese campagne di scavo, sono tuttavia possibili alcune precisazioni. [...] Il sito appare frequentato fin dall'età neolitica, e piuttosto fiorente in età protostorica, quando ebbe ― malgrado si trovasse su un'isola ― fortificazioni analoghe a quelle dei siti liburnici di altura (in croato «gradine»); ma і resti più ...
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Strumento che consiste in un recipiente a forma di bacinella, cui è applicato verticalmente un lungo manico, e che serve a chi voglia attingere un liquido senza bagnarsi le mani. È conosciuto già nell'età [...] posto subentrarono più comunemente il simpulum e il ciato venuto di Grecia.
Attingitoi è probabile siano anche alcuni singolari utensili neolitici di Camp de Chassey (Saone-et-Loire), come altri recipienti a forma di scodella trovati dall'Orsi nella ...
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Comune della prov. di Caserta (41,3 km2 con 11.659 ab. nel 2008). Il centro è situato a 170 m s.l.m. sulle rive del fiume Torano, ai piedi del Matese. Industrie tessili, alimentari e della carta. Attività [...] turistiche.
Centro abitato di notevole importanza nell’età neolitica, come dimostrano gli avanzi archeologici sul Monte Cila, P. non conserva invece ricordi storici dell’età romana. Fu popolata probabilmente nel 9° sec. dagli abitanti della vicina ...
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TIMMARI
D. Adamesteanu
La collina di T., sita sulla destra del Bradano, si presenta come uno tra i più continui insediamenti umani della Lucania (v.). Come è stato accertato dagli scavi e da recenti [...] ricerche sul luogo, la vita sulla collina inizia già nell'Età Neolitica, si sviluppa nell'Età del Bronzo ed assume l'aspetto di un vero villaggio nella prima fase dell'Età del Ferro quando, nella vasta necropoli, appare il rito funerario della ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] furono molto diversi da quelli che contraddistinsero il mondo mesopotamico. Nel Levante la crisi che aveva posto fine alle culture del Neolitico preceramico determinò per un lungo periodo, tra gli inizi del VII e la metà del V millennio a.C., una ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...