Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] Paleolitico Superiore e i materiali più rappresentativi della preistoria e protostoria della Sicilia orientale dall'età neolitica agli anni che precedono la colonizzazione storica, con una esposizione in successione cronologica delle singole culture ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] ha quasi un completo quadro dal Paleolitico (scarsamente rappresentato) fino all'alto Medioevo, e le sezioni più importanti consistono per il Neolitico nella ceramica a fasce e a cordicella, per l'Età del Ferro nella cultura di La Tène e nel periodo ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] prime calcocite, covellite e calcopirite. È stata datata al 6500 a.C. una perla in rame nativo martellato trovata nel sito neolitico di Ali Kosh, negli Zagros; un'analoga perla, in lavorazione, è stata rinvenuta nel sito di Tepe Mushki, in strati ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] tra l'asiatica e l'australoide. Con la Mesopotamia, l'Asia sudoccidentale è stata il centro di irradiazione neolitica dell'agricoltura in Europa e nel Nordafrica. Particolarmente favorevole agli scambi e al fiorire delle civiltà indoeuropee, a ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] con la tecnica delle masserelle giustapposte, con dimagrante a paglia) fu introdotta intorno al 6500 a.C.
In Khuzistan, siti neolitici quali Ali Kosh, Chogha Safid, Ganj Dareh, Choga Mish, Tepe Tulai e Choga Bonut mostrano le più antiche evidenze di ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] che sovrasta la città, è da tempo divenuto insufficiente per ospitare la grande quantità di reperti, dai teschi di epoca neolitica integrati con gesso modellato di Gerico, ai c.d. rotuli del mar Morto provenienti da Qumran, dai rilievi nabatei fino ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , Torino, Boringhieri, 1985.
j. seznec, The survival of the pagan gods, "Studies of the Warburg Institute", 1940, 11 (trad. it. Torino, Boringhieri, 1981).
g. stacul, La Grande Madre. Introduzione all'arte neolitica europea, Roma, De Luca, 1963. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] , infatti, che le potenzialità biologiche delle entità vegetali selezionate, diecimila anni addietro, dall’agricoltura neolitica, siano state esaurite dalla genetica degli ultimi decenni, incrementi della produttività appaiono possibili, in futuro ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] un felice augurio, vi si fermarono e fondarono una città.
I rinvenimenti preistorici, che nella regione lombarda risalgono all'età neolitica, diventano imponenti nell'età del bronzo con le terremare (zone di Mantova e di Cremona) e con le palafitte ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] risultati della sua attività son resi noti nell'Archivio per la antropologia e la etnologia.
Bibl.: G. A. Colini, Materiali neolitici ed eneolitici del Lazio e della Toscana, in Bull. paletn. it., XXV (1899); A. Mochi, L'industria litica della grotta ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...