Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] A circa 6500 anni a.C. risale il mesolitico del riparo Blanc al Monte Circeo.
La più importante e meglio documentata cultura neolitica laziale è quella denominata di Sasso-Fiorano, datata alla metà del 4° millennio, nel sito di Luni (Viterbo). Altre ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] la caccia selettiva alla gazzella e la raccolta intensiva, attestata dalla presenza di silos sotterranei. Le fasi che seguirono dal Neolitico aceramico (9°-8° millennio a.C.) videro la persistenza di elementi della fase precedente e l’introduzione di ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] della Bretagna uno sviluppo a sé, ben distinto da quello del resto della Francia.
Fu abitata presto, in età preistorica, e la civiltà neolitica vi si mantenne molto più a lungo che nel resto di Francia. Non ci è dato sapere l'origine e la natura di ...
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NERO, MARE (antico Pontus Euxinus; turco Kara Deniz; russo Černoe More; bulgaro, Černo More; romeno Marea Neagră; A. T., 71-72)
Raffaele ISSEL
Plinio FRACCARO
Giovanni PLATANIA
Giuseppe MORANDINI
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Appartiene [...] di una loro intensa attività commerciale. Nella regione a settentrione, una notevole civiltà agricola s'era sviluppata fin dall'età neolitica; poi, nel sec. VIII all'incirca, erano sopraggiunte le tribù dei Cimmerî, forse Traci di stirpe, e più tardi ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] africani, già in tempi remoti, portò all'abbandono dei manufatti di pietra, pur tanto abbondanti nei depositi pleistocenici e anche neolitici dell'Africa. Tra i Negri, come tra gli Etiopi e i Berberi, i pochi oggetti di pietra ancora in uso sono ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] l'uomo vi sia apparso piuttosto tardi, in ragione dell'asperità del suolo e della durezza del clima. Nell'età neolitica, alcune popolazioni nomadi abitarono gli altipiani. Nelle età successive, s'ebbero immigrazioni di Liguri, sedentarî, e di Celti ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] Civ. St. Nat., Verona 1971, pp. 259-72; A. Broglio, La preistoria della Valle Padana dalla fine del paleolitico agli inizi del neolitico, in Rivista scienze preist., 1972 e 1973; A. Aspes, L. Fasani, L'eneolitico, l'età del Bronzo e l'età del Ferro ...
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Strumento che serve a pesare i corpi.
La più antica documentazione storica completa circa questo importante strumento ci è pervenuta attraverso le opere di Archimede. La bilancia è fondata sul principio [...] in Europa soltanto nell'età dei metalli, per quanto sia presumibile che tale strumento fosse già conosciuto in Oriente nell'età neolitica per pesare l'oro, allora già largamente diffuso. È anche probabile che i ponti di passaggio per cui l'invenzione ...
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TATUAGGIO
Nello PUCCIONI
Raffaele CORSO
. Etnografia. - L'usanza d'imprimere indelebilmente sulla pelle ornamenti e disegni, e questi stessi disegni e ornamenti, sono, con vocabolo proveniente dal [...] i Bantu orientali si usano soltanto fra i Batonga e i Mashona.
In Europa, per l'epoca preistorica - paleolitica e neolitica - l'esistenza di questa pratica è da taluni posta in dubbio, non essendo ben chiara l'interpretazione di taluni strumenti che ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485; III, 11, p. 343)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Giovanni Verardi
Superficie e popolazione. - Ristrettosi territorialmente in seguito alla scissione [...] stimolato la ricerca in campo preistorico in tutto il Pakistan. Ad Anjira e a Siah Damb si ha un'occupazione neolitica legata a quella di Siyalk (Iran), caratterizzata all'inizio da una ceramica con ingubbiatura rossa. Gli edifici di mattoni crudi ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...