Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] quindi "di Jorwe"; i siti di queste culture si sviluppano gradualmente e ininterrottamente da piccoli villaggi di allevatori e coltivatori neolitici e, tra il 1700 e il 1000 a.C., si trasformano in villaggi di grande estensione, formati da case a ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] B di tombe a fossa fuori dalla Cittadella.
(Red.)
2. Storia. - Ancora scarne e sporadiche sono le tracce dell'occupazione neolitica di M., benché sia largamente attestata da altre località dell'Argolide. Nell'antica Età del Bronzo l'occupazione è ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] e nell'oasi di Bukhara si stabilizzano culture di tipo andronoviano, che si sovrappongono a gruppi a economia neolitica. Alla formazione di questi gruppi meridionali sembrano aver contribuito diverse componenti delle culture delle steppe. A sud dell ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e lavaggio, qui ottenuto con più complesso e raffinato sistema.
L'o. è conosciuto in Occidente fin dalla età neolitica (Tessaglia, Egitto, Francia), foggiato con martello di pietra in forma di rudimentali ornamenti. La sua fusione sembra tuttavia che ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] disposizione circolare intorno a Delo, l’isola sacra ad Apollo.
La presenza più antica dell’uomo viene fatta risalire al periodo neolitico più recente, vale a dire intorno alla fine del V millennio a.C. La scarsità di suolo coltivabile e il fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] e nelle festività più gioiose.
Reperti originali di sonagli d’argilla si trovano in tutto il Vicino Oriente antico, dall’età neolitica in poi. Essi presentano le fattezze di vari animali – anche se i favoriti sono gli uccelli – ma si trovano anche a ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] Storia dell'arte classica e italiana, diretta da G. C., Argan, con l'aggiunta di un capitolo sull'"arte dell'Egeo nell'età neolitica e del bronzo" (di arte egea il B. si era occupato in quegli stessi anni negli Interrogativi sul vaso dei guerrieri di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] ., IX, 5, 14-15) si trova 1,5 km a sud della moderna città di Volo. Essa sorse su un sito risalente all’età neolitica; nella penisola a nord-est di D. si sviluppò infatti un importantissimo centro preistorico, noto come Magoula Pefkakia. Nel 294 a.C ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] cupole, i grandiosi tumuli, gli addobbi decorativi. La seconda - il cui centro d'origine si è riconosciuto nella cultura neolitica sahariana - comprende i d. nordafricani dal Sudan al Marocco, i siro-palestinesi, i maltesi, i pugliesi, i laziali, i ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] , tra l'altro, alla scoperta di uno dei pochi abitati che conosciamo della cultura eneolitica tipo Rinaldone e della cultura neolitica tipo Sasso-Fiorano.
Bibl.: A. W. Van Buren, News Letters from Rome, in Amer. Journ. Arch., LXVIII, 1954, p. 373 ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...