GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] nella parte settentrionale di Kyūshū e il quarto nella parte meridionale di Kyūshū e di Shikoku.
Ma i tipi del Giappone neolitico sono assai più importanti. Il Matsumoto nel primo suo lavoro, del 1921, ne distinse tre: 1. tipo Aoshima; 2. tipo Miyato ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , in un secondo tempo lavorate a tornio e dipinte in nero, rosso, violetto e bianco. Così l'arte della ceramica dipinta neolitica si estende anche all'Oriente, dove se ne sono trovati i resti tanto nel nord, principalmente nel Kan-su, quanto nel sud ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] in Val di Susa, i sepolcreti di Montiovet e di Villeneuve in Val d'Aosta, sepolcri e ripari sotto rocce nel Trentino, strati neolitici nelle caverne del Carso. Ma in altre parti della catena, ad esempio nelle Alpi Centrali, la scarsità di oggetti ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] compare all'epoca dei Longobardi. Non si ha sicura notizia che siano avvenute nella città di Brescia scoperte dell'età neolitica e del bronzo, le quali invece abbondano nella provincia. Gli scrittori antichi, ad eccezione di Strabone che l'assegna ai ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] preparatorio (ingubbiatura o bagno di latte di calce).
Nei periodi preistorici si fece limitato uso della terracotta: il neolitico e la prima età del bronzo, prediligendo la scultura in pietra, sono poveri di prodotti plastici fittili, che sono ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] , Italia e Spagna, in opere di glittica e di disegno o pittura; poi anche in talune figure neolitiche e delle civiltà mediterranee derivate dalla neolitica (come è,p. es., la serie di figure muliebri steatopigiche); e poco importa per la storia della ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] si vedono ancora sulla spiaggia a occidente del porto.
Le tracce più antiche d'abitazione nel luogo di Eleusi risalgono all'età neolitica. Notevoli le tracce dell'età micenea, fra cui la tomba a cupola nel lato sud dell'acropoli e due lamine d'oro ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι da πυγμή "cubito", ossia distanza dal gomito all'origine delle dita, circa 46 cm.; lat. Pygmaei)
Goffredo BENDINELLI
George MONTANDON
Henri VALLOIS
Con questo nome si designano alcuni [...] , il Kollmann ha cercato di trovare Pigmei in tutte le parti del mondo; non solo quindi si è valso dei pretesi Pigmei neolitici, ma anche d'un gran numero di razze attuali di statura relativamente alta, fino a m. 1,60. Questo ampliamento nel concetto ...
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Nome della maggiore città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, a circa un'ora di cammino a SE. della moderna Candia, a 25 stadî dal mare presso a un fiumicello, l'antico Καίρατος (ora Katsaba). [...] lunga civiltà cretese, e posteriori a uno strato, che è il primo e più antico, pertinente a popolazioni di civiltà neolitica. Tali strati si riconoscono chiaramente nel taglio d'una trincea tipo aperta nel cortile occidentale del palazzo (fig. 4). Lo ...
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Nel linguaggio corrente, la parola civiltà, applicata agl'individui, significa una condizione elevata di vita, quale soprattutto si manifesta nella convivenza sociale; applicata ai popoli, significa il [...] "età" successive: della pietra scheggiata o antica età della pietra (paleolitica), della pietra levigata o nuova età della pietra (neolitica), del bronzo e del ferro. In ciascun paese d'Europa nel quale le ricerche preistoriche si diffondevano, tale ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...