L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] fine del II millennio a.C. e perdura probabilmente per gran parte del I millennio a.C.
Nel periodo IV permane la ceramica neolitica ma si diffondono anche la BRW e la Black Ware. Nel deposito, di 30 cm, non sono stati rinvenuti altri materiali. La ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] con qualche certezza, senza peraltro indicarne con precisione i territori di pertinenza; ma già per la fase neolitica, la corrispondenza tra sedi umane e gruppi provvisti di una fisionomia specifica propone una traslazione di quel concetto ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] 6000 a.C. Nell'Africa nord-occidentale, nella valle del Nilo e occasionalmente nel Deserto Orientale, ebbe inizio durante il Neolitico la domesticazione dei bovini, seguita da quella dei caprovini, del cane e del maiale. Tali forme di allevamento ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] poi. Tutto ciò indipendentemente dal problema più ampio e pregiudiziale, se cioè la zona caspica sia stata fino in epoca neolitica (V-IV millennio) loro dimora stabile, oppure abbia avuto una semplice mansione di passaggio da regioni più orientali o ...
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MARRO, Giovanni
Emma Rabino Massa
– Nacque a Limone Piemonte il 29 maggio 1875, da Antonio e Maddalena Viale.
Nel 1900 conseguì la laurea in medicina nell’Università di Torino e indirizzò la sua attività [...] che su di essa sono state condotte. Consta complessivamente di oltre 650 scheletri completi (59 dei quali di epoca neolitica) e di 1300 crani isolati, la maggior parte in ottimo stato di conservazione; a tale materiale osseo sono da aggiungere ...
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LIANGZHU
F. Salviati
Sito tardo-neolitico cinese (Hangzhou, provincia del Zhejiang) che ha dato il nome alla cultura materiale diffusa nelle regioni orientali della Cina, specialmente in prossimità [...] superficie dei sarcofagi delle sepolture più importanti. L. è inoltre importante in quanto è la prima cultura tardo-neolitica presso la quale sia attestata la lavorazione della seta, come dimostrano alcuni frammenti rinvenuti nei siti di Caoxieshan ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] lo stambecco e la marmotta, è datata mediante il 14C a 8040 ± 190 anni a.C.
La più antica facies neolitica della regione è rappresentata in vari giacimenti all’aperto, spesso in abitati con resti di capanne, dove si rinviene ceramica impressa ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] resti di industria litica e su osso, attestanti la presenza di popoli del Paleolitico superiore. Gli aspetti di civiltà neolitica ed eneolitica, che si protrassero fino ai tempi corrispondenti alla prima fase dell’età del Bronzo europea, sono ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] , uomini a p., termine introdotto da H. Breuil per indicare particolari figure umane di età mesolitica e neolitica, dipinte sulle pareti rocciose nelle grotte, specie del versante mediterraneo della Spagna. Il corpo raffigurato è intersecato ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] immediate vicinanze. Già per il Paleolitico superiore questo isolamento economico dei gruppi è meno evidente. E nell'età neolitica scorgiamo rapidamente sorgere e moltiplicarsi le prove di commerci e anche di commerci lontani. L'esistenza di un'età ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...