Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] a.C., di popolazioni di lingua indo;europea che migrarono verso l’Europa e in A. sud-occidentale e meridionale.
La civiltà neolitica sembra aver avuto le prime origini e, poi, un continuo sviluppo fra le coste della Siria e le prime giogaie iraniche ...
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Lorenzo Longhi
Tycoon dall'Est: l'Asia nel pallone
Dopo l’entrata nel mondo del calcio europeo attraverso le grandi sponsorizzazioni, Oriente e Asia giocano ora un’altra carta: entrare direttamente nella proprietà di club europei, in attesa di crearne di propri. E l’Europa sarà sempre meno centrale ... ...
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Giuseppe Marcocci
Se la scoperta dell’America e la penetrazione europea nel Nuovo mondo non trovarono mai spazio negli scritti di M., delle relazioni che nel primo Cinquecento si instaurarono tra Europa e A. si incontrano tracce, dirette o indirette, almeno nelle sue corrispondenze. In missione diplomatica ... ...
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Àsia. – Secondo molti analisti e secondo un'opinione ormai comune, il 21° sarà il secolo dell'Asia. Concorrono al diffondersi di questa visione molteplici fattori, in primo luogo di ordine economico: l'ormai lunga e progressiva crescita economica, organizzativa e sociale di molti paesi insulari e peninsulari ... ...
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Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, gli intensi e continui rapporti con Europa e Africa hanno favorito la nascita di alcune fra le più antiche ... ...
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Evoluzione del quadro politico
Il continente asiatico continua a racchiudere, in apertura del 21° sec., alcuni dei principali focolai di tensione del quadro politico mondiale. In particolare lo scacchiere medio-orientale è stato lo scenario di azioni belliche di vasto respiro, specie dopo che l'attentato ... ...
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Flavia Cristaldi
Il gigante del mondo
Il continente più vasto e popolato del mondo, l'Asia, presenta al suo interno molti contrasti: le montagne più alte del Pianeta, i laghi più profondi, climi freddi e tropicali, deserti e foreste, paesi tecnologicamente avanzati e molto poveri. Enorme è il numero ... ...
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Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. Si può, invece, parlare di cinematografie dei vari Paesi, distinguendo fra gli innumerevoli popoli ... ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto alla crisi e quindi al crollo del regime comunista di Mosca ha causato non pochi contraccolpi anche ... ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi asiatici all'attenzione mondiale, anche quando le loro vicende non esprimevano realtà decisive per ... ...
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C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso (Morandi, 1952). L'inclusione della Turchia fra le nazioni europee è molto più recente e, data la divisione ... ...
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Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
. Le conoscenze che D. ha dell'A. sono piuttosto vaghe, anche se numerose sono le citazioni che riguardano luoghi, costumi e personaggi di tale continente, e anche se una città (Gerusalemme) e un fiume (Gange) rappresentano due dei punti fondamentali del sistema geografico ... ...
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Esplorazioni e scalate. - Sono proseguite con ritmo sempre crescente le scalate alle più alte ed inviolate vette della Terra, quelle himalayane. Di contro a qualche insuccesso (alcune spedizioni si sono concluse tragicamente), stanno varie clamorose affermazioni, a carattere per la verità più alpinistico ... ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato ha precluso la possibilità di compiere spedizioni a largo raggio, dall'altro ha ridestato l'interesse ... ...
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Storia dell'esplorazione (IV, p. 840). - L'ultimo decennio ha veduto intensificarsi l'attività esploratrice in diversi settori del continente, ma in special modo nelle regioni montuose mediane e dell'Asia sovietica. Tra il 1929 ed il 1937 almeno una trentina di spedizioni hanno avuto per meta il gruppo ... ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa (Ereb), Paese d'Occidente; ma tale etimologia è tutt'altro che sicura, e l'origine del nome Asia, ... ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] con resti di rame e di bronzo e con ceramica di estrema rozzezza, del tutto diversa dalla precedente, sopra lo strato neolitico del tempio di Hal Tarxien (pr. tarscièn). I resti non abbondanti assegnabili all'età del bronzo, sono privi di ogni ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] francese.
Storia. - Il territorio friburghese è stato abitato fin da tempi antichissimi: numerosi sono i ritrovamenti dell'età neolitica e specialmente del periodo di Hallstatt, numerose sono pure le tracce della romanità. Ma la città attuale sorse ...
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TINO (Τῆνος, Tenos; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
È una delle Cicladi, fra Andro e Micono, con le quali è allineata. L'isola ha forma triangolare allungata, con la punta rivolta verso Andro [...] verso l'estremità occidentale dell'isola, dove forse in alcune grotte sono attestati relitti di abitazioni fino dall'età neolitica, provengono anche i più importanti rinvenimenti dell'età geometrica.
Altre due città chiamate Tino sono nominate dagli ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] forme primitive dei caratteri cuneiformi fosse derivata dalla foggia dei contrassegni usati negli scambi commerciali già in epoca neolitica. Secondo questa studiosa, la forma stessa della tavoletta derivava dagli involucri in argilla (bullae) in cui ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Mesopotamia (Choga Mami, Tell es-Sawwan, Tell Halaf ) testimoniano l'esistenza di esigenze protettive, anche se per l'età neolitica le opere documentate hanno una funzione solo passiva, di protezione contro gli animali, come il muro di Choga Mami (di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] sull'agricoltura, presenta numerose e affascinanti sfide. È stato ipotizzato, attraverso l'applicazione del concetto di "rivoluzione neolitica", che questi nuovi modi di vita siano stati il frutto di repentini mutamenti socio-economici, mentre la ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] da Ugarit, databile al II millennio a. C., dalla forma, appunto, di una capanna. In un secondo momento, sempre in epoca neolitica, prevalse a Gerico la c. a pianta rettangolare: i resti rivelano fondamenta in pietra, ma le pareti dovevano essere di ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] 2 e nelle trincee 5 e 1: si tratta di 7 raschiatoi, 3 dei quali microlitici, 5 punte e 3 choppers. Lo strumentario neolitico è rappresentato da 11 asce, 7 accette e 1 punta di freccia di pietra levigata, 2 fusaiole e 5 frammenti fittili, oltre a ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] nella piana di Gurgan e, ancora più a sud, all'interno dell'altopiano iranico, la cultura di J. possedeva un'economia già pienamente neolitica. I siti occupano zone oggi prive d'acqua; si pensa, anche in assenza di prove dirette, che gli agricoltori ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...