Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] a. C., con la scomparsa di questa ceramica e l'apparire di quella micenea portata dalle invasioni di genti achee.
Età Neolitica. - I primi stanziamenti nell'isola ebbero luogo verso la fine del IV millennio a. C., ad opera di popolazioni giunte dal ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] a.C. Sulla base delle analisi effettuate sulle aree di provenienza è stato possibile stabilire che l'ossidiana sarda raggiunse nel Neolitico antico l'Italia centrale e settentrionale, l'Isola d'Elba e la Corsica e, nel V e nel IV millennio a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione industriale, che prende avvio in Inghilterra nella seconda metà del [...] questa ragione molti storici ritengono che la rivoluzione industriale sia un avvenimento d’importanza paragonabile solo alla cosiddetta rivoluzione neolitica che prese l’avvio a partire dall’VIII millennio a.C. e grazie alla quale l’umanità passò da ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] scavi recenti (1953-56-61). L'esplorazione nell'area urbana di N. ha rivelato la presenza della cultura neolitica caratterizzata dalle ceramiche impresse, vicine a quelle tipiche di Stentinello. Largamente rappresentata vi è quindi la media Età del ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , Loiret, Vienna, Charente, Dordogna).
Contrariamente a ciò che si nota per tutto il paleolitico, la Francia non fu, nell'età neolitica e in quella del bronzo, un focolare di civiltà: all'opposto, essa ha subito in quelle età l'influsso delle più ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] ultimo il talamo, mentre la sala mediana più vasta accentrava intorno al focolare tutta la vita domestica e sociale.
Già dall'età neolitica, a Magasa e Tripiti in Creta, appare il tipo di casa rettangolare o quadrata (fig. 9), che si diffonde poi con ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] , perché ci porterebbe troppo lontano, stabilisce un'altra successione, secondo la quale la prima occupazione delle isole sarebbe neolitica. Questi tipi del Hooton e la loro successione però, come è stato accennato dal von Eickstedt, sono assai ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] del maglemose e dei Kjekkenmøddinger danesi qualche tribù nordica si spinse fino alle vallate deserte, ma la prima vera civiltà neolitica si è manifestata sinora soltanto sul limitare sud, nella collina di Vinca situata a pochi km. da Belgrado in ...
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I Romani dell'Impero devono aver conosciuto i Batavi meglio di qualunque altro popolo germanico, visto che già sotto Caligola la guardia del corpo dell'imperatore era composta da Batavi (Svetonio, Calig., [...] anteriore stabilita unicamente su terreni più elevati, e perciò più facilmente coltivabili, popolazione già sedentaria nell'epoca neolitica. Le abitazioni dei Batavi si trovano sopra alture artificiali (in olandese woerd o hof) a riparo dalle ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] costiera. A SO di Astakos, una grotta presso la cappella di Haghios Nikolaos ha rivelato utensili in pietra e ceramiche neolitici, oltre a materiali del Tardo Bronzo (Tardo Elladico III) e di epoche successive. Sempre da una grotta, questa nella gola ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...