Vedi ALFEDENA dell'anno: 1958 - 1994
ALFEDENA (Aufidēna)
L. Rocchetti
Antica città nell'odierna provincia di Aquila, già abitata dalla tribù sannitica dei Caraceni (Tol., iii, 1, 66) situata nella valle [...] , collane, anelli, fibule.
Per la presenza di tanti oggetti di bronzo A. è considerata come un derivato della civiltà neolitica, con influenza dell'Oriente ellenico tramite l'Illiria, regione con la quale, durante l'Età del Bronzo, le relazioni ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] , al tempo della scoperta, nonostante il grandioso sviluppo dell'architettura e di alcune altre arti o conoscenze, in una fase neolitica, o meglio eneolitica, dato che, accanto al materiale litico, si lavoravano per usi minori l'oro, l'argento e il ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] grotte di Ablūn e di Nahr lbrāhīm. Quelle di Nahr el-Kelb e di Antelyās furono abitate da popolazioni miolitiche. Focolari neolitici contenevano la grotta di Ge‛ītā, la Mughāret el-Emir e una grotta a nord di Tardedsch. Materiale miolitico, tra cui ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] dei duchi di Pomerania (Hakelwerk, nei pressi dell'odierna Burgstrasse). Del resto la regione era già abitata in epoca neolitica. La colonizzazione tedesca portò alla fondazione di chiese e conventi e all'insediamento di commercianti. Intorno al 1200 ...
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TURENNA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia centrale compresa tra il Maine a N., l'Orleanese e la Sologna a E., il Berry e il Poitou a S. e l'Angiò a [...] ; altri minori sono quelli di Selles, Saint-Agnan, Chinon, Amboise, Montsoreau, Langeais, tutti situati nelle valli.
Storia. - Fin dall'epoca neolitica, la Turenna costituì un nodo di comunicazioni da nord a sud e da ovest a est: allo stesso modo che ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , alla presenza di ben quattro fonti, di cui la Clepsidra pare sia stata sempre la più importante.
Il poco materiale neolitico rinvenuto a N del Kolonòs Agoràios e una tomba subneolitica nella zona dell'Agorà sono finora isolati, e un abitato dell ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] il vertice in basso. I disegni sono incisi profondamente nell'argilla con il bulino. La ceramica a nastri graffiti del tardo Neolitico, il cui territorio confina ad oriente con quello della Civiltà di Rössen, usa la stessa tecnica, che non è estranea ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] dagli strati profondi ad oriente della cosiddetta Basilica ed in qualche altro punto. I più antichi sembrano risalire all'Età Neolitica, altri ritrovamenti dimostrano che il luogo era ancora abitato nell'Età del Bronzo ed è perciò probabile che nel ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] nel quale venne scoperta e definita l’industria chiamata T. da E. Taté nel 1885. Inizialmente il T. fu attribuito al Neolitico; soltanto più tardi, coi lavori di F. Octobon e R. Daniel (1932) se ne riconobbe l’appartenenza all’età mesolitica.
Secondo ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] , da lui identificato come "nitriera naturale".
Nel Pulo - questo il nome del sito - il G. rinvenne anche attrezzatura neolitica (prodromo a rinvenimenti successivi); esso fu visitato dal Fortis, da M. Delfico e da altri studiosi, anche stranieri, e ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...