Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] ca.) e diviene comune solamente nel II millennio a.C., ma è possibile che i suoi frutti venissero consumati già in epoca neolitica. Altra pianta che faceva parte della dieta, a partire dal VII millennio a.C., era il giuggiolo (Zizyphus jujuba). Nello ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte (v. vol. II, p. 828)
G. Poncini
vol. II, p. 828). - Periodo preistorico. - Indagini relativamente recenti hanno smentito la tradizionale tesi secondo [...] si contraddistingue in due principali tipologie. La prima, un ibrido fra la ceramica grezza e quella rossa lucidata del periodo neolitico e cotta a temperatura più elevata, presenta un colore bruno di varie tonalità. La forma più ricorrente è il vaso ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] rivelato una cultura molto prossima a quella di Troia e di Lesbo e hanno individuato quattro città sovrapposte, due di età neolitica, una premicenea e la più recente databile alla tarda età del Bronzo. Una cinta muraria con torri e porte, conservata ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] luce nelle regioni di Turfan, di Loulan e nel versante S del Tianshan sono i soli finora attribuibili con certezza al Neolitico, periodo che sembra protrarsi piuttosto a lungo in queste regioni.
Le prime tracce della civiltà dell'Età del Bronzo nel X ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] , è seppellito vestito con gli oggetti d'ornamento e con un corredo generalmente povero. A Creta resiste la tradizione neolitica della deposizione in grotta, ma si trovano anche tombe a cista di origine cicladica. Nella Messarà e nelle regioni ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] un’economia basata sulla caccia, la raccolta, l’allevamento e la coltivazione. Tra le numerose testimonianze della cultura neolitica sul Carso giuliano emergono ceramiche a impressioni e oggetti in metallo (soprattutto armi).
L’età del Bronzo (1800 ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] resti di piroghe scavate nei tronchi d'albero, i cui esami al radio-carbonio hanno consentito una datazione all'età neolitica.
Nel repertorio figurativo indigeno le prime rappresentazioni di navi e di barche appaiono nell'Età del Bronzo e datano agli ...
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WETTINGEN
C. Ochsner
Cittadina della Svizzera, situata nel cantone di Argovia, sulla sponda meridionale della Limmat. A SO dell'abitato, sulla lingua di terreno determinata da un'ansa della Limmat, [...] svizzera; nel 1841 il monastero fu soppresso.L'epoca preistorica è testimoniata a W. da due sepolture di età neolitica, mentre al periodo romano risalgono un'iscrizione su una lastra di pietra proveniente da un non meglio conosciuto tempio di ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] , devono risalire alla atavica tendenza verso il concetto di divinità "madre", rintracciabile in area celtica fin dall'epoca neolitica; laddove l'influenza dell'elemento militare, o la provenienza da Marsiglia possono valere soltanto come ipotesi non ...
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Istanbul (o Istambul)
Istanbùl (o Ìstambul). – Archeologia. – Nei lavori condotti dal 2004 in località Yenikapi per la costruzione di un tunnel sottomarino che servirà a collegare la parte europea a [...] magnifica testimonianza di tanti aspetti diversi della vita quotidiana dell’antica Costantinopoli. Gli scavi di Yenikapi hanno portato alla luce anche resti di età neolitica, che permettono di retrodatare la presenza umana a Istanbul a 8500 anni fa. ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...